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Una nuova discarica abusiva a Petilia Policastro.

Una nuova discarica abusiva  è spuntata a Petilia Policastro.  Questa volta non più nel quartiere bizantino della Rupa, ma all'ombra del campanile della chiesa di San Nicola Pontefice un tempo chiesa arcipretale; nel cuore del centro storico cittadino. Sedie, poltrone, un divano stazionano da più tempo. Evidentemente qualcuno ha dovuto svuotare qualche magazzino ma, negli ultimi giorni, ormai sta arrivando di tutto; finanche dei secchi vuoti di vernice. Nella totale indifferenza di chi dovrebbe intervenire,  ma anche della popolazione.  Chi passa ed osserva fa spallucce: ormai a Petilia ci si è abituati a tutti e come le strade sporche e le fogne a cielo aperto, neanche queste discariche a cielo aperto fanno notizia.  Se  quello che potrebbe sembrare un segno di inciviltà ed in un certo senso lo è, è pur vero che nella Cittadina dell'Alto Marchesato Crononese se la raccolta differenziata dei rifiuti solido urbani da anni va discretamente bene, l...

Mensa Scolastica e Casa della Cultura: i Consiglieri di minoranza interrogano il Sindaco.

Il servizio mensa scolastica e la situazione della Biblioteca comunale che da tempo sarebbe abbandonata a se stessa al centro di una interpellanza comunale dei consiglieri di minoranza di Petilia Policastro ( Giovanbattista Scordamaglia,  Carmine Mangano,  Antonella Ierardi e Marinella Cistaro) è stata inoltrata al sindaco Simone Saporito ed al presidente del Consiglio Comunale Ferdinando Militerno.  "Con la presente siamo a chiedere spiegazioni con risposta scritta, in merito ai seguenti punti: Servizio mensa scolastica/ modifica del menu. Come già a conoscenza, è stato sollevato dalle mamme il problema della modifica del menù avvenuta quest’anno. In particolare per la presenza all’interno dello stesso di alcuni pasti poco "piacevoli" per i bambini. In data 22 ottobre2024 è stata protocollata a firma delle rappresentanti di classe di ogni plesso la richiesta scritta per la modifica del menù, si chiede se il responsabile del servizio abbia trasmesso per tempo...

Edito dalla Publigrafic "Cotronei paese della diversità e delle epocali trasformazioni" del maestro Augusto Chiodo .

Augusto Chiodo è un maestro elementare in pensione. Di quella generazione in cui i maestri elementari, dagli anni Settanta del Novecento, furono anche nel Crotonese dei veri e propri punti di riferimento, perché fra i pochi scolarizzati oltre al parroco, il medico condotto e qualche professionista di cui era facile avere un po' di pudore. Pudore che, il più delle volte, dinnanzi alla gran parte degli insegnanti elementari spariva nelle classi umili dei nostri Paesi perché quegli insegnanti si andava con fiducia per farsi leggere una lettera o chiedere un parere, nella consapevolezza che si trattava degli educatori cui, nelle classi del maestro unico, si affidavano i propri figli. Per Cotronei, Augusto Chiodo è stato molto di più. Dagli anni Sessanta agli anni Ottanta è stato consigliere comunale della Democrazia Cristiana, quando in queste contrade il partito prevalentemente era il Pci, svolgendo ruoli amministrativi di un certo rilievo. Almeno fra gli anni Ottan...

Petilia, le perdite di acqua e la poca voglia di indignarsi.

"Se l'acqua continua a mancare nelle nostre case, andiamo a riempire le bottiglie sotto il Comune vecchio". La popolazione policastrese inizia a reagire con umorismo alla mancanza di acqua nelle case cittadine ed a quella sorgiva a cielo aperto che da più mesi è sotto gli occhi di tutti nei pressi del vecchio Municipio da tempo  in ristrutturazione,  a pochi metri dalla centrale piazza Filottete dove una perdita di acqua potabile continua a scorrere almeno da giugno. Nel rimpallo fra il Comune e la Congesi, c'è stato qualche sopralluogo,  si è anche fatto qualche scavo; ma l'acqua continua a scorrere con buona pace dei residenti. Nessuno ha il coraggio di protestare "sono stato più volte al Comune- ammette un anziano elettore della maggioranza comunale,  perché nei piccoli Centri ognuno sa tutto o quasi tutto degli altri - mi ha promesso che se la vede lui, ma la perdita è ancora al suo posto". Col rischio che l'acqua si infiltra nelle mu...

Ancora problemi all'Acquedotto policastrese. A quando un intervento risolutivo?

Anche le abbondanti piovute degli ultimi giorni hanno provocato problemi  all' Acquedotto sul fiume Soleo di Petilia Policastro. Le copiose acque che da più lustri ormai raggiungono le case cittadine di Petilia centro e di parte della frazione di Camellino (mentre Pagliarelle ha un'altra condotta e Foresta è da più mesi al secco con una popolazione che inizia ad essere esasperata) ad ogni piovuta più abbondante si intorbidiscono a tal punto che l'ente gestore deve interromperne per alcune ore l'erogazione nelle abitazioni cittadine. Se si pensa ad alcuni anni fa quando particolarmente nel periodo estivo l'acqua mancava per più settimane successivi e nella Cittadina della Presila ha provocato anche qualche protesta pubblica o ad altri Comuni dove il problema dell'assenza dell'acqua è ben più grave rispetto a quello di Petilia il problema potrebbe sembrare irrisorio, ma ormai la popolazione cittadina non accetta che a circa 20 anni dell' entrat...

Il partigiano Eugenio Ierardi è riapparso nella "Casa della Cultura" policastrese.

  È riapparso nella "Casa della Cultura " di Petilia Policastro anche il cartellone in plexiglas sul partigiano Eugenio Ierardi. Ne ha ridato notizia l'ex Bibliotecario in pensione Giuseppe Luchetta, questa volta senza riportare nessuna dichiarazione del sindaco Simone Saporito, domanndandosi però se il cronista prima di darne notizia ne avesse verificato l'assenza dagli stessi locali. Manca all'appello l'articolo sulla inaugurazione del Museo demologico "Giovanna Marino" ma a questo punto è facile immaginare che anche questo ritorno avverrà in tempi brevi. Intanto, si segnala un comunicato stampa del Circolo cittadino del Partito Democratico che, in attesa di celebrare il proprio congresso, chiede alla Amministrazione comunale del sindaco Simone Saporito una maggiore attenzione per la stessa struttura. Nella stessa nota, comunque, si stigmatizzano le "pochissime iniziative culturali che vi sono state realizzate negli tre anni ...

Petilia e le sue ordinarie dimennticanze.

Era il marzo del 2023 quando nella villetta "Albert Sabin" conosciuta come "Petra Sparata" fu incendiata la "panchina rossa" il simbolo contro la violenza contro le donne. Il luogo dove era stata posta la panchina era fra i più evocativi: a pochi metri dal monumento inaugurato nel maggio del 2014 nel corso della prima edizione della "Giornata del Coraggio Femminile" prima edizione di una manifestazione ideata dall'Amministrazione comunale del sindaco Amedeo Nicolazzi per ricordare Lea Garofalo,  paladina della lotta alla'ndrangheta,  uccisa dai suoi stessi familiari a Monza nel novembre 2009. In una cittadina che non vuole fare pace con la propria memoria,  particolarmente quella recente,  17 lunghi mesi non sono bastati a sostituire la panchina incendiata con una nuova.  Nonostante nel corso di una manifestazione il Professionale del Legno e dell'arredamento di Petilia Policastro ha inteso regalare all'attuale Amminis...