È riapparso nella "Casa della Cultura " di Petilia Policastro anche il cartellone in plexiglas sul partigiano Eugenio Ierardi. Ne ha ridato notizia l'ex Bibliotecario in pensione Giuseppe Luchetta, questa volta senza riportare nessuna dichiarazione del sindaco Simone Saporito, domanndandosi però se il cronista prima di darne notizia ne avesse verificato l'assenza dagli stessi locali. Manca all'appello l'articolo sulla inaugurazione del Museo demologico "Giovanna Marino" ma a questo punto è facile immaginare che anche questo ritorno avverrà in tempi brevi. Intanto, si segnala un comunicato stampa del Circolo cittadino del Partito Democratico che, in attesa di celebrare il proprio congresso, chiede alla Amministrazione comunale del sindaco Simone Saporito una maggiore attenzione per la stessa struttura. Nella stessa nota, comunque, si stigmatizzano le "pochissime iniziative culturali che vi sono state realizzate negli tre anni dalla gestione cittadina dalla coalizione di "Petilia Rinasce". Precedentemente - si aggiunge nella nota - la popolazione cittadina era abituata ad assistere nella stessa "Casa d!ella Cultura" a varie iniziative culturali, comprese più edizioni delle "Settimane delle Biblioteche" realizzate con fondi della Regione Calabria. Iniziative di questo genere, mentre a Petilia non si svolgono da più tempo, sono realizzate con buona partecipazione di cittadini in altri Comuni della Provincia, come a Mesoraca e Santa Severina". Nel prosieguo della nota si aggiunge: " apprendiamo anche dai social che dalla "Casa della Cultura" di via Mercato sono scomparsi l'articolo relativo all' inaugurazione del museo demologico "Giovanna Marino" inserito fra i musei demologici di rilevanza regionale (forse l'unico in provincia di Crotone) che vi era affisso dal 2001, il plexiglas sulla biografia del partigiano policastrese Eugenio Ierardi realizzato dal Liceo scientifico "Raffaele Lombardi Satriani" in collahorazione con alcune Associazioni 2014 in occasione del settantesimo anniversario della sua uccisione dai Nazisti Fascisti in Piemonte ed il dipinto di Francesco Carvelli, eclettico artista policastrese che a Roma ha curato". Relativamente al quadro di Francesco Carvelli già ricollocato al proprio posto il PD policastrese ritiene che la spiegazione che il sindaco Simone Saporito non sia all'altezza della intelligenza della popolazione cittadina." Riteniamo che la "Casa della Cultura" di Petilia Policastro debba ritornare ad essere guardata con maggiore attenzione dall'Amministrazione comunale del sindaco Simone Saporito. La maggioranza della coalizione di "Petilia Rinasce" altamente scolarizzazione non ha nessun diritto di sottodinsionare la "Casa della Cultura" cittadina e deve continuare, magari in collaborazione con l'associazionismo cittadino, ad offrire momenti di aggregazione culturale alla popolazione di Petilia Policastro".
Francesco Rizza
Commenti
Posta un commento