Iniziato da qualche giorno, continua ad affabulare i propri partecipanti l'edizione 2025 del "Mesoraca in Festival" cartellone letterario e culturale messo in campo dalla Amministrazione comunale del sindaco Annibale Parise e della assessore alla cultura Eloisa Tesoriere, in collaborazione con l'associazione responsabile della stessa manifestazione presieduta da Francesco Grano. Esperimento riuscito per il salotto letterario a cura della casa editrice Publigrafic coordinata da Gianni De Simone che nella scala capitolare del millenario santuario dell'Ecce Homo messa a disposizione dalla Comunità dei Minori Osservanti sono stati presentati i libri "Omaggio al Dialetto" dizionario di Tommaso Corda, "Sulla Stessa Traiettoria" romanzo di Antonio Oliverio,"Ritorno a Psycrò" romanzo di Orsola Siciliani, "Relazione con la nebbia" romanzo di Lucia Bellassai e "Io non mi sono fermato" reportage sul drammatico naufragio di Cutro di Luigi Marcillò. Buona parte di questi libri erano stati presentati negli scorsi mesi al Salone internazionale del Libro di Torino, vetrina letteraria nazionale cui la Publigrafic è presente da alcuni anni consentendo ai propri autori, alcuni alla prima esperienza editoriale, di presentare parte ad una delle maggiori rassegne editoriali italiane. In serata, sotto le stelle gustate dal chiosco del Santuario, i partecipanti all'iniziativa hanno potuto gustare la messa in scena del monologo "la leggenda del Novecento" di Alessandro Barricco edito dalla Feltrinelli nel 1994 e messo scena in un noto film di Giuseppe Tornatore nel 1998 col titolo La leggenda del pianista sull'oceano". È toccato all'attore Francesco Pupa affascinare i presenti con la metafora del secolo breve narrante la vita di un pianista straordinario che trascorse tutta la propria vita nel piroscafo "Virginian" e delle sue Spoleto fra l'Europa e l'america.
Francesco Rizza
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