il Liceo scientifico "Raffaele Lombardi Satriani " sugli scudi. Grazie ad un bando dell'Unical si amplia l'offerta formativa.



Si amplia l'offerta formativa per le discipline s cientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche, nel Liceo scientifico "Raffaele Lombardi Satriani" guidato dalla dirigente scolastica Antonella Parisi .Lo scopo è quello di promuovere l'empowerment femminile rafforzando la formazione dei docenti, inclusione e innovazione sociale,, sotto il coordinamento del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Unical. Referente del progetto didattico è stato nominato il docente Domenico Atttinà. Nel primo anno i docenti seguiranno moduli metodologici e tematici anche su diversità, equità, inclusione e genere, mentre nel secondo anno avranno il compito di sperimentare in classe i percorsi progettati insieme agli allievi e alle allieve.  Parallelamente, saranno avviate attività di orientamento verso le discipline STEM, in sinergia con le iniziative già sviluppate dall’ateneo. Saranno 19 le scuole secondarie di primo e secondo grado della Calabria interessate dalle attività, con circa 800 docenti inseriti in un percorso di formazione specifica e quasi 1000 studenti e studentesse coinvolti nelle sperimentazioni didattiche, con una composizione dei gruppi che sarà per almeno il 60% femminile. Nella parteecipazione al bando, l'Unical ha confermato di essere,  per le  discipline scientifiche,  una eccellenza a livello nazionale. L’Università della Calabria ha ottenuto il punteggio massimo di 100/100 e un finanziamento pari a 300 mila euro, che consentirà di consolidare un modello formativo innovativo e inclusivo. "Questo risultato –spiega  il rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone – conferma e rafforza l’impegno dell’ateneo sulle pari opportunità e sull’inclusione sociale, per un futuro in cui l’accesso alle carriere scientifiche sia realmente aperto a tutti, senza condizionamenti di genere". L'opportunità di partecipare a questo progetto didattico assume un particolare valore per il mondo scolastico dell'Alto Marchesato Crotonese: un territorio, purtroppo,  votato allo spopolamento dove è essenziale il ruolo non solo culturale ma anche sociale delle agenzie educative a partire da quelle scuole che, troppo spesso, si trovano ad operare in uno scenario di frontiera.
Francesco Rizza 

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