L'agosto 2025 sarà ricordato, a Petilia Policastro, come quello della rivoluzione culturale da parte di alcuni giovani che, spontaneaamente, hanno deciso di fare bello il centro storico cittadino. Tutto era iniziato alcuni anni fa, nel periodo del covid quando Giuseppe Caruso, designer con esperienze in Germania affiancato dalla consorte Manuela Arminio docente di lingue straniere hanno iniziato ad abbellire vico Leone con alcuni murales istituendo una libera libreria dove è possibile ritirare gratuitamente dei libri presi d'assalto dalle nuove generazioni. Nelle ultime settimane, inaspettatamente, altri vicoli hanno iniziato ad essere affrescati spontaneamente intorno a Piazza Filottete a partire da vico Pace, da vico dei Tintori e vico Risorgimento: due viuzze che salgono verso la Rupa. Negli ultimi giorni, una nuova piacevole sorpresa. Rientrata da Milano dove lavora nelle scuole primarie, anche Valentina Carvelli ha deciso di adottare vico delle Grazie e via Valente sempre nei pressi della piazza cittadina. "Saranno - ci ha assicurato all' inizio del proprio lavoro - due vicoli dedicati alla musica popolare".
Ecco, così materializzarsi una riccia calabrisella con alcuni versi del noto brano della tradizione Follonica "riturnella" ma anche due innamorati ed un anziano che suona l'armonia a testimoniare il legame fra le generazioni. Dopo aver frequentato il Liceo scientifico di Petilia Policastro, Valentina ha continuato i propri studi a Roma, laureandosi in Storia dell'arte e trasferendosi negli ultimi anni a Milano dove è impegnata in attività didattiche presso le scuole primarie con il sogno, però, di ritornare a Petilia Policastro. "Qua - ci ha confidato - spero di potermi rendere più utile che a Milano". Gli sforzi di questi giovani sono molto apprezzati dalla popolazione cittadina. C'è qualcuno che ha inteso donare loro della pittura, chi mentre i giovani artisti sono all'opera si presenta portando loro delle bibite fresche testimoniando con questi semplici gesti la propria vicinanza affettiva. Poi la sera, al momento delle passeggiate, i vicoli colorati si popolano di giovani e famiglie che vanno a gustare il procedere del lavoro. E Petilia, inaspettatamente, sta diventando un po' bella; almeno sin quando questo miracolo continuerà.
Francesco Rizza
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