Petilia: usurata l'insegna "Città del Coraggio Femminile " in onore della collaboratrice di giustizia Lea Garofalo.


Se non è stata la calura di questo torrido luglio, qualcuno ha sentito la necessità di sfreggiare l'insegna "Petilia Città del Coraggio Femminile" collocata nel maggio del 2014 all'ingresso della città dall'Amministrazione comunale dell'allora sindaco Amedeo Nicolazzi, nei pressi del bivio di San Liborio sulla provinciale n° 36. Comunque la tabella con cui si fa' memoria di Lea Garofalo, da qualche giorno, è illeggibile e, per rispetto a quello che la collaboratrice di giustizia rappresenta non solo per Petilia Policastro, andrebbe ripristinata nel più breve tempo possibile. Oltre che l'orrido omicidio, Lea Garofalo che è ricordata con l'intitolazione di strade e giardini pubblici un po' in tutta Italia, non può subire questa "dannatio memoriae" proprio della sua Petilia Policastro. Era il maggio del 2014 quando, a pochi mesi dai funerali solenni di Lea a Milano, l'allora Amministrazione comunale ha deciso di onoraria con l'annuale manifestazione del coraggio femminile che per più edizioni si sono svolte nella cittadina dell'Alto Marchesato Crotonese sino al 2021 quando l'attuale Amministrazione comunale di "Petilia Rinasce" ha deciso di cassare una manifestazione che, anno dopo anno, portava Petilia alla ribalta nazionale. Evidentemente, questa decisione è pienamente legittima, ciò nonostante a sentire la popolazione cittadina, l'insegna andrebbe sostituita magari per il prossimo mese di agosto quando numerosi emigrati torneranno per le proprie ferie. 
Francesco Rizza 

Commenti