Continua la crisi idrica a Petilia Policastro. Le maggiori difficoltà sono, al momento, quelle che si registrarono nella frazione di Foresta, che non è collegata a quell' acquedotto sul fiume Soleo che, dal 2007, nonostante le problematiche ha migliorato la quantità di acqua a disposizione della popolazione cittadina. È degli scorsi giorni una comunicazione dell'ingegnere Vincenzo Pogliano, responsabile di zona della Sorical che ha comunicato al sindaco Simone Saporito come "oltre alla chiusura programmata delle ore 21,00 alle ore 6,00 del serbatoio, nella frazione di Foresta è necessario procedere con delle turnazioni sulla distribuzione idrica. Si è deciso di chiudere a giorni alterni la zona industriale intervenendo sull'organo di manovra posto sulla via Nazionale, incrocio con via dei Mille in modo di di consentire l'approvvigionamento idrico nel quartiere di via Gramsci che notoriamente è quello più sogge0a carenza idrica trattandosi di zona posta a quota più alta. Sarà nostra cura avvisare eventuali variazioni che si rendessero necessarie".
Negli scorsi mesi la popolazione di Foresta aveva protestato più volte non solo contro la carenza di acqua nelle abitazioni, ma pure per alcune perdite della vetustà rete idrica causata, probabilmente dalla vetustà della stessa sulla quale, come nel resto del Centro e delle altre Frazioni, non si interviene da più lustri e contro qualche allaccio abusivo che, probabilmente, esiste sulla condotta cittadina. Se quella di Foresta è la situazione più pesante, anche alla .luce che nell'area industriale sono presenti le poche realtà economiche presenti nella Cittadina dell'Alto Marchesato Crotonese, anche a Petilia Centro per più ore al giorno le fontanine pubbliche come quelle di piazza Filottete e di piazzetta dell' Emigrante sono al secco.
Se non si corre al riparo con l'aumento dell'acqua potabile nella condotta della Sorical che serve la frazione di Pagliarelle e della zona alta di Camellino, che come Foresta non sono servite dall'Aquedotto Soleo, la situazione peggiorerà nei prossimi giorni non solo per il perdurare della siccità, ma anche per il ritorno delle famiglie che nel mese di luglio si sono trasferte al mare svuotando, di fatto, gran parte delle case e delle strade cittadine che nei prossimi giorni si ripopoleranno anche per il rientro di quegli emigrati che, tradizionalmente, rientrano per il mese di agosto. Alla luce di questo, la discussione degli scorsi mesi relativa ai mancati entroiti al Municipio cittadino delle royalites spettanti dalla ditta Krunos che produce e vende la corrente elettrica prodotta sull'acquedotto cittadino portata dalla minoranza di "Insieme per Petilia" era tutt'altro che una polemica fine a se stessa. Pochi o molti che siano i fondi spettanti al Comune cittadino potrebbero essere utilizzati per finanziare un mutuo col quale migliorare la rete idrica cittadina.
Francesco Rizza
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