Arrivano al Municipio diPetilia Policastro le prime royalites della Krunos sull'acquedotto al centro di un vivace confronto nella scorsa primavera.


  

Ammontano ad euro  105.599,78 le  prime royalites che l'Amministrazione comunale di Petilia Policastro ha ottenuto dalla ditta Krunos che da alcuni anni sfrutta producendo energia elettrica. Lo si apprende dalla determina 595 del 29 luglio 2015 pubblicata a firma del del funzionario Francesco Trovato,  caposettore per i lavori pubblici e l'urbanistica del Comune di Petilia Policastro. Con la stessa determina si ricorda che grazie ad una delibera del Consiglio comunale del 27 luglio 2017 "è stata firmata la convenzione per l'utilizzo delle condotte e manufatti idrici di proprietà del Comune di Petilia Policastro per la modalità di corresponsione di un canone annuale pari al 12% dei ricavi derivanti dalla vendita dell'energia elettrica prodotta dagli impianti" anche se il Comune dovrà partecipare alle spese manutentive sullo stesso acquedotto che rimane di proprietà comunale.  Come si ricorderà a partire dagli scorsi mesi di marzo, sulle mancate royalites incassate dal Comune policastrese si erano registrati degli interventi sui social dell'ex sindaco Nicolazzi, degli articoli nelle pagine de "Il Crotonese" e sul blog "L'Agorà del Marchesato" ed una interrogazione consiliare a cura della minoranza consiliare di "Insieme per Petilia". Fu allora che l'Amministrazione comunale ha chiesto agli uffici comunali di attivarsi per incassare le cifre dovute al Municipio, ma la querele fra maggioranza e minoranza nella Civica Assise era comunque continuata anche via social sulle cifre dovute dalla Krunos al Municipio policastrese. 
Francesco Rizza 

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