La strada della Tracca sulla quale stanno terminando i lavori di ristrutturazione a cura dell'Amministrazione comunale del sindaco Simone Saporito, per la quale la precedente Amministrazione comunale dell'ex sindaco Amedeo Nicolazzi ha subito un processo finito che, partito da una denuncia anonima, è finito con una assoluzione ed i debiti che sempre la maggioranza di "Petilia Rinasce" ha attribuito alle Amministrazioni degli ultimi 20 anni, sono state al centro di una vivace discussione fra l'attuale Amministrazione comunale e l'ex sindaco Nicolazzi. Un invito a superare le polemiche ed un invito ad un impegno costruttivo alla Giunta di "Petilia Rinasce" è arrivato via social da Mariateresa Sisca e Fernando Militerno del Gruppo "Idea Comune - Territori al Centro" che negli scorsi mesi si sono staccati dalla maggioranza nonostante Militerno continua a mantenere l'incarico di Presidente del Consiglio. "Queste diatribe - si legge nella nota social- sanno tanto di "taglio del nastro" di una nuova campagna elettorale, quando ancora mancano due anni alle elezioni e ci si dovrebbe invece concentrare nel fare e realizzare concretamente per il bene dei nostri cittadini. Non c'è bisogno di rimarcare che i protagonisti di queste polemiche sono sempre gli stessi da 20 anni, che continuano a scambiare il Comune per un luogo dove risolvere diatribe personali e dinastiche! A farne le spese, come al solito, sono i singoli cittadini e addirittura intere categorie che meriterebbero ben altra attenzione dalle istituzioni, piuttosto che essere screditati gratuitamente. Momenti come questi ci danno conferma della bontà della scelta effettuata: quella di costituire un gruppo con un'identità ben specifica che sia quella del fare anziché polemizzare, proporre anziché screditare, costruire anziché demolire, unire anziché dividere . Il nostro impegno continua ad essere rivolto esclusivamente al benessere della comunità, con proposte concrete e spirito collaborativo. Invitiamo tutti a concentrarsi sui problemi reali dei cittadini anziché su sterili polemiche che non portano da nessuna parte".
Francesco Rizza
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