Sulle royalites della Krunos il Comune policasrese ha sbagliato i conti. Lo ritiene la minoranza di "Insieme Per Petilia".



La vicenda della Krunos e dei mancati entroiti  delle royalites della Krunos sia portata in Consiglio Comunale.  Lo chiede la minoranza di "Insieme Per Petilia" ritenedo che nella propria risposta di accesso agli atti,  la maggioranza di Petilia Rinasce" abbia sbagliato i conti.  Chiedendo il confronto in Consiglio Comunale,  "Insieme Per Petilia" in una nuova lettera indirizzata agli Amministratori di "Petilia Rinasce" osserva che questa "contiene errori di calcolo nella determinazione delle somme dovute al Comune per l'utilizzo delle confottr e manufatti idrici di proprietà del Comune per la realizzazione di impianti ad idroelettrico". Nel prosieguo della nota  si sottolinea che "pur ammettendo che il minimo garantito sia riferito a tutte e tre centraline indipendentemente dalla produzione o meno di energia da parte di Krunos dovrebbe corrispondere  a €32.172, 84  anni garantiti ai quali vanno evidentemente detratti € 10.000.000 anni per 10 anni nel caso in cui siano accertati e documentati lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle condotte, invero - si aggiunge - le spiegazioni del Sindaco  appaiono troppo indirizzate a interpretare la convenzione in senso favorevole al privato, anziché dirette a perseguire il miglior risultato il maggior risultati per la collettività e gli interessi pubblici. In ogni caso i conteggi riportati nella risposta all'interrogazione risultano evidentemente errati ed in parte incongrentiper cuinappare doveroso invitare a rivedere le somme esatte, anche al fine di evitare danni erariali nei confronti dell'Ente amministrato".
Francesco Rizza 

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