Svolto a Petilia il Calvario del Secondo Venerdì di Marzo. Si aspetta il rifacimento del soffitto finanziato dal Governo per il 2026.


Una marea di persone ha preso parte, anche quest'anno, al pellegrinaggio del Secondo Venerdì di Marzo realizzato dalle Comunità religiose dei Missionari Ardorini e dei Missionari delle Cinque Pietre che da qualche anno vivono animano il millenario luogo di fede policastrese. Anche quest'anno,  come è ormai una tradizione che va avanti dal 1978, è toccato all'Associazione Natess organizzare l'evento, ma anche il percorso storico lungo l'antico traturo nella valle del Soleo. Oltre che un appuntamento di fede e folkore, per la quale sono stati tanti I Policastresi che sono ritornati dal Nord Italia, quella di quest'anno è stata l'edizione della speranza per il finanziamento di 157000 euro con il quale il Ministero della Cultura in collaborazione con la Sovrintendenza sistemerà il tavolato ligneo sul soffitto. Sarà la volta buona?  Lungo il percorso alcuni disagi si sono registrati in località Paternise dove non sono stati alcuni interventi dell' Amministrazione comunale dopo che un paio di mesi fa l'ultimo acquazzone si è portato via una parte della Provinciale a causa di una frana. È da più anni, infatti, che non si riesce a risolvere un intervento di ripristino contro quei problemi idrogeologici che riguardano da più tempo il territorio cittadino.
  Per capire qualcosa di più su questi lavori che hanno registrato l'ennesima polemica social, i consiglieri di minoranza Carmine Mangano, Giovambattista Scordamaglia, Marinella Cistaro ed Antonella Ierardi del gruppo "Insieme Per Petilia" lo scorso 25 febbraio hanno chiesto di poter accedere agli atti per avere delucidazioni sullo svolgimento e l'iter burocratico dei lavori e di essere informati, per iscritto,  sui motivi che non consentono il loro completamento. Subito dopo il ponte vecchio, i fedeli hanno potuto ammirare su uno dei massi l'ultima scultura di Lucano Garofalo, un artista scalpellino, che ritornato dal suo lungo periodo di emigrazione ha iniziato ad incidere ed abbellire alcuni massi esistenti nel territorio comunale.  In attesa dell'insediamento di Mons. Alberto Torriani, nuovo arcivescovo di Crotone e Santa Severina, è toccato a mons. Claudio Maniago, arcivescovo di Catanzaro ed amministratore apostolico dell'Arcidiocesi, presiedere la solenne Concelebrazione eucaristica. Intanto, a cura del Natess è iniziata l'organizzazione de "U Mmitu 'e San Giuseppe" che, nonostante la chiesa parrocchiale dell'Annunziata sia chiusa dallo scorso ottobre a causa di alcune infiltrazioni del soffitto, avrà luogo il prossimo 19 marzo.  
Francesco Rizza 

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