Le vittime della mafia celebrate a Petilia Policastro dallo Scientifico "Lombardi Satriani".

Nell'ambito del progetto PCTO “Fuori Registro. Contrasto alle Mafie e Legalità”, il  Liceo Scientifico Statale “Raffaele Lombardi Satriani” di Petilia Policastro, guidato  dalla Dirigente Scolastica Antonella Parisi ha celebrato l’arrivo della primavera con due importanti iniziative che uniscono l’impegno per la legalità e la sostenibilità ambientale: "Nontiscordardimè – La Scuola si fa Bella" e la "Giornata della Memoria e dell’Impegno in Ricordo delle Vittime Innocenti delle Mafie". La giornata di volontariato ambientale, promossa da Legambiente Scuola e Formazione, con il referente Luigi Concio, docente di scienze naturali, ha rappresentato un’importante occasione di protagonismo per la comunità scolastica. L’iniziativa ha previsto attività scientifiche e interventi di riqualificazione degli spazi scolastici per renderli più accoglienti, sostenibili e vivibili. Tra le attività realizzate: la pintumazione e la prosecuzione della realizzazione dell’orto botanico-didattico. La Giornata della Memoria e dell'Impegno in Ricordo delle Vittime Innocenti delle Mafie ha registrato la partecipazione di Umberto Ferrar coordinatore della segreteria regionale  dell’associazione "Libera" e di Antonio Bruno fratello di una delle vittime petiline di mafia.  Nel corso dell'iniziativa sono stati ricordati Lea Garofalo, testimone di giustizia, vittima della criminalità organizzata, Domenico Gabriele “Dodò”, ucciso per errore a soli 11 anni dalla ‘ndrangheta. Per tutti era “Dodò”, che quel giorno, il 25 giugno del 2009, si divertiva con i suoi amichetti, correndo dietro a un pallone, Domenico Bruno e Giovanni Cento, rispettivamente di 30 e 50 anni, due guardie giurate uccise il 22 marzo del 1991 in cui onore, il  18 agosto 2017 venne è stato intitolato dall'Amministrazione comunale del sindaco Amedeo Nicolazzi il parco giochi di via  Manche.
Francesco Rizza 

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