Petilia Policastro ha abbracciato Giuseppe Caruso e Manuela Arminio, autori della rivoluzione culturale policastrese.
Una pergamena con l'encomio della Amministrazione Comunale consegnata dal sindaco Simone Saporito ed una "Casa della Cultura" piena come non mai a testimonianza che Petilia Policastro e le cittadine limitrofe apprezzano quello che i coniugi Giuseppe Caruso e Manuela Arminio stanno facendo per il proprio paese e gli vogliono bene. È stata una serata di festa quella che Giuseppe e Manuela e lo staff che li ha affiancati hanno organizzato intorno alla presentazione del libro "Un Paese non è come lo vedi ma è come lo vivi" che, edito da Amazon, sta raccogliendo un buon riscontro nel mercato. Era il settembre 2022 quando in pieno covid Giuseppe ha iniziato ad affrescare vico Leone con un primo murales cui se ne sono sommati altri ed a pubblicare i propri pensieri sui social che sono stati raccolti e pubblicati, mentre Manuela che da lustri gestisce una scuola di lingue straniere ha avviato una libreria libera cui sono stati donati numerosi libri che è possibile prestarsi senza neppure registrarsi anche con la possibilità di non restituirli dopo la lettura. "L'importante - spiega Manuela - è che la gente e particolarmente i bambini ed i giovani leggano". Ed una vera e propria rivoluzione fatta senza fucili ma con la cultura ha preso forma. In una realtà disgregata, il progetto dei coniugi è un elemento che unisce intorno ad una positività, ad un progetto forse eretico che sta prendendo forma. Fra i numerosi presenti all'iniziativa numerosi studenti del Professionale del Legno e dell'Arredamento affiancati dalla dirigente scolastica Antonella Parisi e da alcuni docenti come Cesira Carvelli, Felicia Marra e Francesca Carvelli che sta coordinando un progetto attraverso cui gli studenti sono impegnati a mantenere in ordine la biblioteca nella raccolta dei libri e nella loro distribuzione. Ad emozionare i presenti anche il coro "Gaudemus" del maestro Domenico Scordamaglia che ha emozionato i presenti, Emanuel Gumari del centro "Educare" del libro che ha letto alcuni brani ed alcuni ospiti delle cittadine limitrofe come la rappresentanza della associazione "Mesoraca in Festival", la Proloco Siberene" di Santa Severina, Ettore Bonanno ed Alessandro Frontera della associazione "Fili Meridiani", Alfonso Morelli di "Mistery Hunters", Gianni Pitingolo di "Io Resto" e Roberto Tesoriere che ha accolto Emanuela e Giuseppe nella rete degli "Ambasciatori di Calabria". Nella serata, la festa si è trasferta in vico Leone con le note del dj Gennaro Porro "House Train" dove, ne siamo sicuri, la festa continuerà.
Francesco Rizza
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