Al via a Petilia Policastro i percorsi formativi del centro "Educare".



 A poco più di tre anni dall'avvio delle  proprie attività,  il centro educativo e riabilitativo "Educare", si è aperto alla società civile.  In una realtà cittadina in cui è sempre più difficile fare rete è proprio questa la proposta che il presidente Emanel Gumari ha lasciato alla popolazione cittadina in un partecipato incontro nella sala della Comunità Ardorina. "Autismo: approcci e percorsi educativi" è stata la prima tappa di una serie di percorsi che consentiranno alla popolazione di approfondire determinate tematiche e problematicità che possono essere superate più facilmente con la collaborazione fra enti del terzo settore,  il mondo della scuola e le istituzioni pubbliche.  A sviscerare le tematiche un qualificato gruppo di relatori:  Salvatore Bagalà  neuropsichiatra infantile,  Leognano Ceraudo dottore magistrale in psicobiologia e neuroscienze cognitive, Teresa Palmieri neuropsimotricista, Rossella Fico logopedista e la pedagogista e tecnico aba Martina Miletta che con Emanel Gumari condivide la gestione del centro. I disturbi dello spettro autistico chiamati più semplicemente anche solo autismo, rappresentano una condizione eterogenea e possono manifestarsi in modo diverso tra le persone e in diverse fasi della vita di ciascuno. Si utilizza la parola spettro proprio per indicare la varietà attraverso cui questo disturbo si manifesta e la relativa variabilità in fatto di gravità. Nel mondo sono almeno 78 milioni che vivono i disagi dello spettro e sono numerosi coloro che per fronteggiare le proprie problematicità non riescono ad avere una appropriata assistenza; particolarmente in Calabria e  nel Crotonese dove il servizio sanitario nazionale subisce numerosi problemi anche per la carenza di fondi. 
Da qui la necessità di una maggiore consapevolezza delle problematiche e la necessità della collaborazione fra più soggetti a partire da quelle famiglie che devono superare " il problema di avere un problema" , ma devono essere messe nelle condizioni di conseguire sulle proprie problematicità  una minima consapevolezza. Nella realtà di Petilia Policastro, non solo per i bambini ed i ragazzi con problemi, il centro "Educare" è una sorta di spazio libero in cui trascorrere serenamente le ore pomeridiane in un ampio ventaglio di attività laboratoriali dalla pittura al teatro e percorsi sensoriali.  Con il primo degli appuntamenti di approfondimento, svolto sabato 15 febbraio, il centro "Educare" offre alla popolazione cittadina un altro servizio nella consapevolezza che, per fare bene il bene,  occorre saperlo fare ed essere capaci di fare rete superando i personalismi ed i campanili che troppo spesso prevalgono.
Francesco Rizza 

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