A scuola di oliviculura allo Scientifico "Raffaele Lombardi Satriani".


 Promuovere la cultura olearia e divulgarne la conoscenza in un territorio, come il Marchesato Crotonese,  dove l'olivioltura è una parte importante dell'ambiente e della cultura. Con questi  scopi, il Liceo Scientifico “Raffaele Lombardi Satriani” guidato dalla Dirigente Scolastica Antonella Parisi , in collaborazione con l’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese,  ha ospitato, una tappa della XIV edizione delle “Giornate Formative Potatura dell’Olivo in Calabria”. Su iniziativa di Luigi Concio,  docente di scienze naturali,  l'appuntamento  ha visto la partecipazione di divulgatori ed esperti del settore, tra cui  Saverio Zavaglia e Vincenzo Maione, che hanno guidato i partecipanti attraverso un corso teorico-pratico intensivo sulle “Tecniche di potatura e razionale gestione dell’oliveto”. Durante la mattinata, con grande competenza, sono stati affrontati i seguenti temi: principi di fisiologia dell’olivo, criteri generali e aspetti operativi della potatura. Nel pomeriggio, i docenti, coadiuvati dal tecnico Antonio Garreffa, hanno realizzato prove di potatura in campo su piante di diversa età e stato agronomico nell’uliveto della scuola. Lo Scientifico,  inoltre, ha ospitato un  focus particolare è stato dedicato all’importanza della produzione di olio di oliva di qualità nel territorio, con un intervento Giuseppe Giordano, responsabile Panel ARSAC, che ha presentato i risultati di uno studio sulla qualità dell’olio extra vergine di oliva, effettuato durante la scorsa campagna olearia nella zona dell'alto crotonese. L’indagine, condotta in collaborazione con il Rotary Club di Petilia Policastro, ha coinvolto la raccolta e la certificazione organolettica di campioni di olio. È stata inoltre esaminata l’influenza di fattori quali biodiversità, ambiente pedoclimatico, gestione agronomica e trasformazione sulla qualità dell’olio. L'evento formativo rappresenta l'ennesimo sforzo per promuovere 
 un’agricoltura di qualità, sostenibile e innovativa si concretizza attraverso una serie di progetti, tra cui l’allestimento di una serra idroponica per la coltivazione di fragole e due progetti PCT: “Laboratori Green, Sostenibili e Innovativi” , svolto lo scorso anno e il progetto “Green Farming” in corso di svolgimento realizzato con la collaborazione e il supporto del Circolo Legambiente Valle Tacina.
Francesco Rizza 

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