Franata a Paternise di Petilia Policastro la strada per il Santuario della Sacra Spina .



  La strada provinciale fra Petilia Policastro ed il Santuario della Sacra Spina,  nel popoloso quartiere di Paternise, è franata ed il sindaco Simone Saporito, con una ordinanza,  ha disposto la chiusura della stessa dallo scorso 24 gennaio al prossimo 24 febbraio,  disponendo che  la ditta subappaltatrice dei lavori relativi agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, la Srl Mario Vona Costruzioni  "dovrà provvedere a sue totali cure e spese anche in ordine alla necessaria segnaletica di pericolo e, pertanto, resterà unica responsabile, a qualsiasi titolo, di eventuali incidenti che dovessero verificarsi in conseguenza degli stessi lavori". Iniziati da più anni, gli stessi lavori sulla Provinciale non sono stati ancora conclusi ed anche questi ritardi avranno influito in una frana  di circa 200 metri. È la preoccupazione il sentimento prevalente nel popoloso quartiere, in quanto anche la strada di via Magna Grecia, sistemata dopo oltre vent'anni e riaperta al pubblico nelle precedenti sindacature versa in una situazione critica e se si interverrà con una certa urgenza, potrebbe frenare anch'essa. La preoccupazione della popolazione è collegata anche al fatto che il prossimo 14 marzo si svolgerà la tradizionale processione del Secondo Venerdì di Marzo e qualora per quella data non sarà messa in sicurezza la stessa strada sarebbero davvero molti i disagi per i numerosi pellegrini che, proprio per l'appuntamento penitenziale, faranno ritorno nella cittadina dell'Alto Marchesato Crononese.

  Da quanto è dato sapere,  infatti,  almeno a Genova l'associazione degli emigrati petilini ha già iniziato ad organizzare il pullman per prendere parte allo storico appuntamento penitenziale. Conseguenza anche dell'abbusivismo sconsiderato e consentito dalle Amministrazioni comunali fra gli anni Settanta ed Ottanta, la fragilità idrogeologica di Petilia Policastro è uno dei problemi maggiori nel Comune presilana . A poche centinaia di metri  in linea d'aria, in località Canalette, una voragine nei pressi della stessa provinciale si è aperta parallelamente ad un canalone per le acque potabili ed a poca distanza, nel 2015, è stata pubblicata una ordinanza di sgombero di una palazzina comunale ma a distanza di circa 10 anni non solo non si è intervenuti sullo stesso palazzo sotto il quale si era aperta una crepa, ma alcune famiglie non avrebbero ancora lasciato le proprie abitazioni. "Se non ci sarà una tragedia - si lamentava un anziano relativamente alle problematiche di via Canalette - purtroppo non registreremo nessun intervento. Ho segnalato più volte il problema al Sindaco,  ma al di là delle promesse, non abbiamo registrato nulla".

Francesco Rizza 

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