Celebrata anche a Petilia Policastro la "Giornata della Memoria".

 

Un’intensa mattinata di riflessione sul dramma rappresentato dalla schoa in cui il Nazi Fascismo ha dimostrato tutta la propria brutalità si è svolta nella "Casa della Cultura" di Petilia Policastro. In una realtà ormai priva quasi totalmente di momenti di aggregazione sociale e culturale, è toccato ancora una volta agli alunni delle scuole primarie cittadine farsi a loro volta educatori per non consentire, almeno per una mattinata, al mondo degli adulti di riflettere di quali aberrazioni il mondo degli adulti è ancora capace. Era il 27 gennaio del 1945 quando l'armata rossa entrò nel lager di Auschwitz liberando gli ultimi internati che vi erano rimasti ed il mondo dovette prendere atto di cosa gli stessi lager avevano rappresentato. A ben vedere, la violenza di Auschwitz non si registrò solo nella Germania di Hitler, nel 1939 anche la dittatura fascista di Mussolini approvò le proprie leggi razziali contro gli Ebrei ed anche in quell'occasione la Calabria giocò il proprio ruolo. A Ferramonti di Tarsia, in provincia di Cosenza, il Fascismo realizzò uno dei suoi 15 campi d'internamemento ed il sacerdote don Luigi Nicoletti, originario di San Giovanni In Fiore, fu il primo fra i pochi giornalisti che scrissero contro le leggi razziali nelle pagine di "Parole di Vita" periodico dell'Arcidiocesi di Cosenza e Bisignano. In un tempo che ancora oggi subisce numerose guerre e la striscia di Gaza non riesce ancora a riappacificarsi, a Petilia Policastro sono stati gli alunni delle terze, quarte e quinte classi delle primarie del centro e delle frazioni e le tre classi delle scuole secondarie di Foresta ad offrire un intenso momento di riflessione dedicato anche al mondo degli adulti. Ad affiancare i docenti guidati dalla dirigente scolastica Antonella Parisi nella realizzazione del progetto, la dirigente scolastica in pensione Eugenia Garritani che anche in questa occasione ha offerto ai docenti ed agli allievi policastresi l'apporto della associazione "Equilibri" che da anni offre percorsi di lettura a tutte le scuole dell'infanzia e primarie della provincia. "Ancora oggi - ha evidenziato la docente Filomena Luchetta introducendo l'iniziativa - è necessario lavorare in sintonia su tematiche importanti su valori condivisi. Compito delle scuole è anche quello di creare un pensiero critico che è alla base di una scuola e di una società democratiche. Noi siamo orgogliosi di farlo anche con percorsi di lettura offerti ai nostri ragazzi con l'apporto della dirigente Garritani, spesso a Petilia Policastro".
Francesco Rizza 

Commenti