Antonio Gumari, allenatore della Unione Petilina, si è dimesso: mancanza di stimoli.




 Il progetto era stato importante fin dal primo momento: restituire a Petilia Policastro una rappresentanza calcistica nei campionati dilettantistici dopo anni di vuoto e da alcune settimane la società " Unione Petilina" aveva iniziato a rappresentare la cittadina dell'Alto Marchesato Crononese nel campionato di terza categoria. Fra i primi risultati positivi della nuova società sportiva,  nel cui direttivo l'amministrazione comunale è rappresentata dal  vice sindaco Camelo Garofalo, l'aver messo nella stessa squadra giocatori di Petilia centro insieme a giocatori residenti nella frazione di Pagliarelle; superando quel campanilismo che da sempre,  anche nel mondo calcistico, separa Petilia dalla maggiore delle sue Frazioni. A margine della settima giornata di andata la doccia fretta che nessuno si aspettava: l'allenatore Antonio Gumari, volto noto del calcio policastrese,  ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni e l'ha fatto pubblicandole nel proprio profilo Facebook. "Purtroppo - si legge nella lettera di dimissioni-  nella vita la sola passione non basta avevo messo in questo progetto tutto me stesso per il bene della comunitá e senza avere nessuna pretesa e  faccio questa comunicazione con una delusione immensa ma quando ti rendi conto che gli stimoli finiscono e non hai più le condizioni per lavorare bene devi farti da parte ringrazio per primo Giuseppe Curcio  che è stato quello che mi è stato vicino dall'inizio alla fine di questa breve avventura  aiutandomi ogni giorno poi tutti i giocatori ai quali penso di aver portato rispetto per ognuno di loro provando a fargli dare il massimo purtroppo non ci sono riuscito, il presidente Mario Scalise  e i dirigenti Garofalo Carmelo e Aiello Rosario grazie per avermi dato la fiducia e la stima  penso di andarmene nonostante quello che pensano in tanti con la coscienza pulita e sicuro di aver dato tutto per la squadra e per il paese, non annondono per i risultati perché sapevo a cosa andavo incontro e non avevo certo la pretesa di dover vincere il campionato ma come dicevo prima se nn si hanno stimoli per alcune dinamiche che tengo per me nn serve". In una realtà dilaniata come  quella di Petilia Policastro,  la mancanza di stimoli denunciata dal mister Gumari è davvero un segnale preoccupante e la speranza della maggior parte della popolazione è che almeno per quanto riguarda il campionato di terza categoria la cittadina possa continuare ad essere rappresentata offrendo ai giovani che ne sentono la voglia di esprimersi nel mondo dello sport. 
Francesco Rizza 

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