Villaggio Principe di Petilia Policastro fanalino di coda della Sila Crotonese. Neppure quest'anno è possibile sperare nell'incremento dei residenti nel periodo natalizio.
Un'ampia porzione del Parco Nazionale della Sila, ricadente nella provincia di Crotone, vive da tempo nel completo abbandono da parte delle Istituzioni. Stiamo parlando di Villaggio Principe, sulle pendici del Gariglione, che non ha mai ottenuto quella attenzione che merita da parte dello Stato e che potrebbe rappresentare un volano di turismo nel territorio comunale di Petilia Policastro. Certo, negli ultimi anni abbiamo assistito all'abbellimento del parco giochi in località Marrate, alla fine della stagione turistica la Provincia di Crotone si è ricordata di asfaltare parte della strada che era ridotta in pessime condizioni; ma non sono questi gli interventi che possono realmente realizzare sviluppo ed attrarre visitatori e turisti provenienti anche dai Comuni limitrofi. Ultimo intervento di una certa portata è stata l'arrivo della corrente elettrica nella prima decade del 2000, essendo sindaco di Petilia Policastro Michele Tavernese Ceraudo, ma l'elettrificazione del villaggio è solo un servizio primario ed indispensabile; incapace di incentivare la presenza di residenti anche nelle numerose villette realizzate da più decenni. "Speriamo che non nevichi troppo a bassa quota, per Petilia Policastro sarebbe solo un disagio": è questa l'amara considerazione di alcuni residenti nella cittadina dell' Alto Marchesato Crotonese, arrivo della prima spolverata di neve registrata negli ultimi giorni. Per la mancanza di strumenti idonei di proprietà, il Comune non sarebbe in grado di liberare la strada di accesso in caso di abbondanti nevicate e questa consapevolezza rappresenta un deterrente per coloro che particolarmente nelle prossime vacanze natalizie vorrebbero trascorrervi qualche giorno di relax.
Anche per questo il Parco Avventura realizzato da alcuni privati ed inaugurato nel luglio del 2016 alla presenza del presidente regionale Mario Oliverio e del sindaco cittadino Amedeo Nicolazzi che si erano impegnati al fianco dei proprietari realizzatori delle strutture con la fine di agosto termina le proprie attività. La possibilità di una svolta positiva si era prospettata negli anni scorsi con un progetto del Parco Nazionale della Sila che aveva iniziato la realizzazione di una strada di alta quota su un percorso già esistente ma abbandonato da più decenni che avrebbe collegato il Villaggio policastrese con Buturo, Taverna e Villaggio Mancuso, ma come altri progetti anche questo è stato interrotto prima del completamento. Evidentemente, anche la scomparsa delle Comunità Montane ed il ridimensionamento delle Province previste dalla Riforma Delrio hanno contribuito, almeno nel Crotonese, a programmi di seri interventi per la valorizzazione delle aree montane. Allo stato delle cose, per il miglioramento della strada che collegherebbe Villaggio Principe con altri Villaggi della provincia di Catanzaro che si preparano ad ospitare, con le prime nevi, un buon numero di turisti, basterebbero una decina di chilometri di asfalto che l' Amministrazione comunale potrebbe programmare insieme al Parco Nazionale ed alla Regione Calabria mettendo in rete con località turistiche più rinomate gli splendidi boschi di Villaggio Principe.
Francesco Rizza
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