Continuano, a Mesoraca, gli approfondimenti culturali a cura dell'Amminisrazione Comunale del sindaco Annibale Parise e della assessore Eloisa Tesoriere. In collaborazione con l'Istituto "Raffaele Lombardi Satriani" della dirigente scolastica Antonella Parisi, l'auditorium dello stesso Istituto ha ospitato la presentazione del romanzo "a te vicino così solce" della giornalista e scrittrice Serena Bertone a cura del giornalista Procolo Guida. L'iniziativa, presentata dalla assessore Tesoriere, è stata impreziosita dalle note della pianista Gessica Aiello e da alcuni brani interpreti da Francesco Grano, a proprio agio oltre che come insegnante di materie letterarie, come saggista e come cantante. Edito dalla Rizzoli, il romanzo racconta con una prosa graffiante e fresca una stagione della vita della giornalista in cui i sentimenti sembrano prevalere su tutto, trascinandoci in un vortice oscillante tra illusione e bruschi ritorni alla realtà. E ci consegna il ritratto di una generazione che scopre di non essere mai stata così libera come le hanno fatto credere. Alcune storie sono universali, altre sono legate inesorabilmente al momento in cui esistono. Questa storia nasce alla fine degli anni Ottanta, quando Internet non c’era e le informazioni transitavano solo attraverso le chiacchiere o i libri. Quando, per capire come funzionava la sessualità, ci si fidava di un’amica che si proclamava più esperta, o di un giornaletto pornografico. Serena e Vittoria sono inseparabili, condividono tutto dall’infanzia: versioni di greco e discoteche, fughe in motorino dal liceo prestigioso del quartiere Trieste di Roma e brividi di libertà vissuti durante i tanto attesi soggiorni studio a Londra. Per entrambe, l’amicizia reciproca è salvezza e supporto rispetto al senso di inadeguatezza verso una società soffocante. Vittoria appare la più sicura e reattiva, Serena la più analitica e cerebrale. Un’estate nella vita di Vittoria compare Paolo, si innamorano, ma sarà Serena che avrà il compito difficile di scoprire la verità su di lui, in una contrapposizione tra vittime e carnefici che scardinerà ogni certezza. Tra complicità, tradimenti, colpi di scena e traumi, A te vicino così dolce è un romanzo tenero e avvincente, ma anche doloroso e pieno di coraggio, su quanto siamo disposti a farci ingannare dall’amore. Grazie all'iniziativa inserita nella programmazione del "Mesoraca in Festival" agli studenti del Liceo pedagogico e linguistico ed ad altri ascoltatori provenienti anche dalle cittadine limitrofe è stata offerta l'opportunità di confrontarsi con un nome noto del giornalismo nazionale ma anche con tecniche tipiche dell'attualità italiana che, anche se ambientate nella periferia romana, possono essere da stimolo in quella periferia calabrese che è la Presila crotonese che, a causa del proprio isolamento, ha bisogno anche di investire in cultura e momenti di aggregazione.
Francesco Rizza
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