Ci vorranno 455.000 euro, gran parte dei quali arriveranno da un mutuo della cassa depositi e prestiti che sarà pagato con 29 rate, per la messa in sicurezza del quartiere bizantino della Rupa di Petilia Policastro. Mentre altri comuni calabresi per migliorare la visibilità del proprio territorio hanno richiesto ed ottenuto finanziamenti del Pnrr, la maggioranza del sindaco Simone Saporito ha preferito la strada facile della richiesta di un mutuo il cui pagamento andrà ben oltre il termine dell'attuale consiliatura. Ciò è quanto si apprende dalla delibera di Giunta n°138 dello scorso 7 novembre. L'intervento riguarderà la semplice messa in sicurezza del quartiere mediante la demolizione di alcune case pericolanti esistenti nel quartiere del centro storico cittadino. L'ultimo intervento nella Rupa risale al 2012 quando, a tempo della Giunta Fera, attraverso alcune case fu realizzata la balconata sulla valle del fiume Soleo verso il santuario della Sacra Spina quando, però, fu ottenuto un finanziamento della regione Calabria. Quell'intervento, però, era rimasto a metà in quanto intorno alla balconata furono lasciati gli scheletri in cemento armato che di fatto non hanno consentito all'area di diventare fruibilità. Sarà il momento di completare quell'intervento? Intanto la messa in sicurezza delle case pericolanti non era più rinviabile anche perché gran parte del quartiere, in gran parte spopolato, è diventato una vera e propria enclave dove non numerosi rifiuti solidi urbani vengono abbandonati da alcuni cittadini indisplinati.
Francesco Rizza
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