La Regione Calabria ha deliberato la chiusura del Centro per l’Impiego di Petilia Policastro. Il PD cittadino scende in campo.
Un vero e proprio smacco nei confronti di Petilia Policastro è stato perpetrato dalla Regione Calabria che con la delibera n. 658/2024 ha deciso la chiusura del Centro per l’Impiego. È il circolo del Partito democratico, che ha avviato il tesseramento ed è pronto a ritornare nell'agone politico dopo un periodo di fermo in seguito alle dimissioni del segretario cittadino, a denunciare l'accaduto definito "l’ennesimo schiaffo per una comunità che da anni subisce tagli ai servizi essenziali". È Vincenzo Ierardi, della segreteria provinciale del Partito, che ha diffuso un comunicato stampa con il quale evidenzia come "il centro rappresentava un punto di riferimento fondamentale per giovani, disoccupati e famiglie in cerca di supporto lavorativo e orientamento. La sua chiusura riduce ulteriormente le opportunità per un territorio già colpito da carenze infrastrutturali e spopolamento. Nonostante i proclami sulla “prossimità dei servizi”, il piano regionale - si aggiunge nella nota - non prevede soluzioni concrete per i territori più fragili. Si parla di sportelli virtuali e soluzioni temporanee che non possono sostituire un servizio stabile e strutturato, soprattutto in luoghi dove anche il livello di digitalizzazione medio dei cittadini è inferiore alla norma".
Commentando sui social la notizia, nel comunicato stampa il Partito democratico di Petilia si interroga sulle "motivazioni reali dietro questa scelta? Quali alternative sono state pianificate per garantire ai cittadini dell’area del Pettinino un accesso ai servizi del lavoro? La provincia di Crotone, il cui presidente Ferrari sarebbe il numero due a livello regionale di Forza Italia, e il Sindaco di Petilia (anche lui sempre vicino al gruppo forzista) cosa hanno fatto per evitare questa chiusura? Sulle prime due domande aspettiamo risposte, mentre sull’ultima sappiamo già la risposta: nulla! La provincia come sempre latita, pensando solo alle passerelle personali e il Sindaco resta in silenzio per non turbare i sogni dei suoi compagni di partito. Noi, comunque - aggiunge il circolo democratico- non ci arrendiamo. Difenderemo i diritti della nostra comunità e continueremo a batterci affinché i servizi essenziali siano garantiti a tutti i cittadini, senza discriminazioni territoriali. Petilia Policastro e tutti i comuni limitrofi non meritano di essere lasciati indietro".
Francesco Rizza
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