Per fortuna, anche se lontano dalla sua Petilia Policastro, Lea Garofalo sarà ricordata con manifestazioni di pregio. A Cittanova, capitale italiana del libro, la manifestazione in ricordo della collaratrice di giustizia uccisa a Monza nel marzo 2009 sarà inserita nella terza edizione del premio a lei ricordato. All' interno della manifestazione iniziata il 21 novembre ed in svolgimento sino al 24 novembre sarà presentato il romanzo di Marisa Manzini “Il coraggio di Rosa. Storia di una donna che ha ripudiato la ‘Ndrangheta". Sono previsti gli interventi di Marisa Manzini, Sistituto Procuratore della Repubblica di Catanzaro; Onorevole Angela Napoli già vicepresidente Commissione parlamentare Antimafia, resposabile Legalità Dioghenes Aps e Madrina del Premio; Michelangelo Di Stefano già funzionario Dia, socio Dioghenes Aps. Interverranno anche Veronica Conti segretaria Dioghenes Aps e Clelia Bruzzì Dirigente scolastica. Modera l'evento Paolo De Chiara Scrittore e direttore Wordnews.it. Neanche Monza dimentica Lea Garofalo. Le strade di San Fruttuoso, si illumineranno con le fiaccole per ricordare la collaboratrice di giustizia uccisa per mano della ‘ndrangheta e il cui corpo venne bruciato e i resti vennero trovati in un campo di San Fruttuoso. Domenica 24 l’associazione Libera Monza e Brianza organizza l’evento e soprattutto tiene alto il ricordo di Lea che proprio quel 24 novembre di 15 anni fa venne barbaramente uccisa dalla 'ndrangheta a Milano. La fiaccolata partirà alle 17 da via della Taccona e sarà intervallata da un reading musicale a cura degli studenti dello Zucchi e del Porta presso il Centro civico di via Iseo. L'iniziativa si svolge all'interno del progetto "La Resistenza è Donna: sulle tracce di Angela e Lea" finanziato dal bando Giovani Protagonisti del Comune di Monza. A Petilia Policastro, dove da più anni, è scomparsa la "Giornata del Coraggio Femminile " per più generazioni organizzata dalla precedente Amministrazione Comunale, ad un paio di giorni non è stata annunciata nessuna manifestazione pubblica. Probabilmente, anche quest'anno, sarà posta in forma privata una corona di fiori al monumento a lei dedicato nell 2014 presso la villetta "Sabin". Nella cittadina dell'Entroterra crotonese, intanto, è la disillusione il sentimento prevalente per come è andata a finire la vicenda del manifesto di solidarietà dell'Amminisrazione Comunale del sindaco Simone Saporito per la morte in carcere di Rosario Curcio che si trovava all'ergastolo per aver partecipato all'efferato omicidio di Lea. Ad oltre un anno e mezzo dalla pubblicazione del manifesto che tanto clamore ha prodotto a livello nazionale, il Governo di Giorgia Meloni non ha ancora risposto sulle proprie decisioni sullo stesso manifesto che, a detta di molti, meritava una sanzione o, almeno, un richiamo; anche alla luce del fatto che Commissioni Antimafia sono arrivate in altri comuni per motivazioni apparentemente meno gravi.
Francesco Rizza
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