Puliamo il Mondo a Petilia Policastro, riuscita collaborazione fra Legambiente e il Comprensivo "Alighieri, Marconi".
Una lezione di civiltà all'indifferente mondo degli adulti. C'è stata anche questa motivazione all'appuntamento 2024 di "Puliamo il Mondo" iniziativa della Legambiente nazionale che, a Petilia Policastro, quest'anno ha coinvolto le quinte classi delle Primarie del Comprensivo "Alighieri Marconi" guidato dalla dirigente scolastica Antonella Parisi che hanno aderito all'iniziativa. "Stiamo lavorando per noi" è lo slogan scritto sulle pettorine dei bambini che, accompagnati dai propri docenti, si sono recati dapprima nel quartiere della Rupa e, quindi in piazza Filottete, a testimoniare la propria attenzione all'ambiente. Evidentemente, non tocca agli alunni delle scuole pulire o, come sarebbe necessario per la Rupa, ma a loro ed all'associazionismo ancora presente nella Cittadina dell'Alto Marchesato Crononese è toccato ancora una volta il compito di lanciare unmessaggio alle istituzioni ed al mondo degli adulti: Petilia merita di essere voluta bene. Grazie al lavoro degli ambientalisti in erba, stimolati dai loro docenti e dalla Legambiente "Valle del Tacina" le strade nei pressi della centrale piazza Filottete, adesso che non vi passano più gli spazzini, è un po' più pulita ed un intervento di sensibilizzazione è stato fatto nella Rupa, quartiere medievale ormai diventato un'enclave dell'innciviltà per i numerosi rifiuti solido urbani che vi vengono abbandonati da quei cittadini che non vogliono uniformarsi alle semplici regole della raccolta indifferenziata e per quelle case che, negli ultimi anni, sono letteralmente crollate senza che le Istituzioni abbiano neppure sentito la necessità di obbligare i proprietari di metterle in sicurezza o, almeno, di raccogliere i cumuli di pietre e cemento tranquillamente abbandonate in quei vicoli che un tempo non lontano pullulano di vita. Nel comunicato stampa pubblicato per annunciare l'iniziativa, Legambiente ricorda come lo stesso quartiere "nel corso degli anni ha subito un progressivo spopolamento e degrado. La necessità di interventi di recupero e valorizzazione è particolarmente sentita, anche in vista della salvaguardia del patrimonio storico-architettonico che rischia di andare perduto". L'intervento previsto dalla Amministrazione comunale che ormai sembra vicino sembra prevedere, invece, il semplice abbattimento di alcune case fatiscenti e sarà finanziato con un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti, mentre con un intervento finanziato dal Pnrr si sarebbe potuto prevedere qualcosa di più, per restituire la propria dignità alla parte più antica di Petilia Policastro.
Francesco Rizza
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