Valorizzazione del villaggio Principe di Petilia grazie ad un Comitato civico. L'estate ha registrato più iniziative.
Valorizzazione "fai da te" riuscita con successo presso Villaggio Principe di Petilia Policastro. Nell'affascinante Villaggio policastrese, mentre alla fine della stagione estiva starebbe per iniziare l'asfalto della strada provinciale; può dirsi soddisfatto il Comitato civico che in quest'estate ha riunito i villeggianti nell'amena località che, a ridosso del Parco Nazionale della Sila, ospita un buon numero di villeggianti residenti e visitatori. Dalla pulizia dei boschi ad inizio estate a qualche giornata d'intrattenimento ed alla sostituzione delle staccionate riparate grazie alle offerte raccolte di offerte, sono state numerose le attività realizzate nel corso dell'estate che sta per finire. Fra gli altri appuntamenti, all' interso del Parco "Pini Monumentali" è stata realizzata una giornata pittorica dedicata ai più piccoli ospiti del villaggio realizzata da Stefano Tamburrini, un caro amico del Villaggio Principe che quasi ogni anno ci onora con la sua visita. È stata una giornata ricca di emozioni, natura e colori che ha riempito di gioia i cuori dei presenti.
Il tutto nella quasi totale indifferenza delle Istituzioni locali e del Parco Nazionale della Sila che altrove qualche iniziativa la finanzia e la realizza. Fra gli altri progetti finiti nel dimenticatoio, per esempio, un progetto iniziato alcuni anni fa a cura dello stesso Parco che avrebbe dovuto realizzare una strada di altra quota fra alcune località silane intorno al Gariglione: la vetta più alta dell'altopiano silano. Villaggio Principe, infatti, dista poco più di una quindicinale di chilometri da Buturo e Villaggio Mancuso ed il completamento del restauro della pista esistente potrebbe attrarre turisti anche da fuori provincia. In realtà questi lavori sono iniziati, ma non si sa che fine abbiano fatto. Dalla pagina social del Comuitato si apprende che il prossimo obiettivo che il Comitato si è prefissato è il recupero e la valorizzazione dell’ex caserma forestale, da adibire per usi turistici e culturali. Si tratterebbe di un buon punto di partenza per attrarre visitatori promuovendo quella cultura e quel turismo che potrebbero svolgesi anche nel territorio di Petilia Policastro.
Francesco Rizza
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