Volano gli stracci nella maggioranza del sindaco Simone Saporito a Petilia Policastro, col primo Cittadino che chiede al presidente del Consiglio comunale Ferdinando Militerno ed alla consigliere Maria Teresa Sisca facenti parte del gruppo consiliare "Idea Comune" di fare chiarezza sulla propria posizione nella Civica Assise ed a "mettere fine a questa lunga ambiguità"; ammettendo che le frizioni nel gruppo consiliare di "Petilia Rinasce" durano da tempo, probabilmente dal periodo successivo alle provinciali, quando per la prima volta dopo più lustri, Petilia Policastro si è trovata senza rappresentanti nel Consiglio provinciale del presidente Sergio Ferreri. Avvocato e docente di musica nelle scuole superiori di primo grado, come si ricorderà, Antonio Ierardi era stato coinvolto nell'interpretazione parlamentare Stefania Ascari (M5S) che nello scorso luglio aveva interrogato il Ministro degli Interni relativamente agli incarichi sotto quota che, senza gara d'appalto era stati assegnati a ditte imparentate con lo stesso Sindaco e con gli Assessori cittadini. Anche questa interrogazione, dello scorso 26 luglio, si è ancora in attesa della risposta governativa come quella sui funerali di Rosario Curcio presentata addirittura il 4 agosto 2023.
"Riteniamo doveroso - si scrive in un comunicato stampa - replicare alla frettolosa e rabbiosa nota del gruppo comunale di Idea Comune che, non è stato fatto alcun rimpasto o “turnover”, né tantomeno qualcuno è stato bocciato, come falsamente scrivono. E’ stato semplicemente sostituito un Assessore che, per impegni di natura personale, da più tempo ed anche alla presenza dei due, aveva manifestato l’intenzione di dimettersi e dare l’opportunità ad altri di ricoprire la carica. Cogliamo l’occasione per ricordare ai due firmatari della nota che, ai sensi della normativa vigente, è il Sindaco a nominare la Giunta". La nota continua addirittura con l'invito ai due Consiglieri di uscire dalla maggioranza. In un altro passaggio della propria risposta "Petilia Rinasce" si ricorda che "è il Sindaco a nominare la Giunta. E il Sindaco, bene ha fatto ad utilizzare lo stesso modus operandi utilizzato sin dal primo giorno di insediamento e che caratterizza questa squadra: la condivisione. Certamente non poteva nominare chi da mesi e mesi latita dal Comune e nel mese di maggio, esattamente il giorno dopo la festa patronale, due ore prima del consiglio comunale, senza nessuna condivisione e/o comunicazione, fuoriusciva dal gruppo consiliare per crearne un altro". Ringraziando Antonio Ierardi "per il brillante lavoro svolto in questi 3 anni di servizio della cosa pubblica, nella veste di Assessore Comunale. Lo ringraziamo ancor di più perché ha rassegnato le dimissioni spontaneamente, senza che nessuno glielo avesse chiesto, per l’accentuarsi degli impegni professionali e familiari che lo riguardano, dimostrando così grande senso di rispetto del ruolo e delle Istituzioni. Infine - si aggiunge- desideriamo formulare le più sincere felicitazioni a Domenico Rosario Fico, nominato nuovo Assessore Comunale e lo facciamo con un pizzico di orgoglio, perché un altro giovane della nostra Città è chiamato a dare il suo fattivo contributo al miglioramento della res publicae. Se, al mondo d’oggi, un giovane riesce ad arrivare al governo del proprio Paese vuol dire che c’è ancora speranza". Qualora Ferdinando Militerno e Maria Teresa Sisca dovessero passare nella minoranza questa passerebbe a sei consiglieri: un numero certamente importante su un Consiglio comunale di appena 12 Consiglieri più il Sindaco. Infatti, se Militerno e Sisca dovessero votare contro la maggioranza nelle deliberazioni per le quali è necessaria la maggioranza qualificata dei due terzi, come il Bilancio, le stesse deliberazioni rischierebbero di non passare almeno in prima seduta.
Francesco Rizza
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