EDITORIA: un intenso viaggio nella storia dell'agricoltura dell'Italia unitaria, offerto da Rossella Schiavonea Scavello ai lettori appassionati di archeo-agricoltura.
Quello fra la Calabria e l'agricoltura è da millenni un intenso rapporto ambivalente. Bene ha, dunque, fatto la Casa Editrice PubliGRAFIC di Cotronei ad inserire fra le proprie pubblicazioni gli "Atti della Giunta per l'inchiesta agraria e sulle condizioni della classe agricola circoscrizione II, Basilicata e Calabria" curata da Rossella Schiavonea Scavello che ha dato alle stampe un lavoro davvero monumentale, mettendo a disposizione dei lettori e studiosi un'ampia gamma di documenti. "Gli enti preposti alla gestione dei beni culturali, dalle Soprintendenze ai musei e agli Enti Locali - osserva Roberto Farinelli, docente associato in Archeologia cristiana, Tardoantica e Medievale del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell' Università degli Studi di Siena nella propria prefazione devono recuperare quanto più possibile la gamma di informazioni seriali di valenza geografica raccolte sistematicamente durante l'era pre-digitale, per poi trasformarle in strumenti informatici da impiegare come supporto alle decisioni che permettano di implementare strategie di conservazione e valorizzazione più efficaci e coerenti con la fisionomia concreta del patrimonio culturale, materiale e immateriale. È quindi necessario pubblicare e catalogare quanto prima questo genere di fonti seriali, siano esse edite o inedite, per renderle accessibili agli studiosi e promuovere la connessione in rete dei beni culturali".
In questo scenario l'inchiesta Jacini, al centro del saggio della Scavello, consente di approfondire una delle questioni importanti su una intensa indagine sulla storia dell'Italia unita, sommando al proprio interno i risultati di dettagliate analisi delle condizioni dell'agricoltura italiana e delle problematiche sociali ed economiche legate al mondo rurale all'indomani dell'Unità del Regno. Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, la pubblicazione ha una propria rilevanza sulle condizioni sociali dei contadini, dei loro salari, le loro abitazioni ed abitudini ed anche sulla loro situazione economica. Un particolare interesse approfondito nel monumentale saggio, come evidenzia Roberto Farinelli, è anche relativa a quella ricostruzione dei paesaggi antichi e medievali cui l'Autrice ha rivolto parte del proprio lavoro documentario. Spiegando nella prefazione metodologica il lavoro realizzato si spiega che nell'implementazione saggio si possono approfondire un'ampia gamma di discipline come la demografia, la sociologia, lo studio di usi e costumi, l’agricoltura . Con questa pubblicazione, infine, si sono messe a disposizione dei lettori e degli appassionati ben 1016 pagine documentarie, grazie il lavoro della Rossella Schiavonea Scavello fa da spartiacque fra un prima ed un dopo, semplificando il lavoro degli studiosi cui la pubblicazione è dedicata.
Francesco Rizza
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