La Calabria e Crotone perdono uno dei loro maggiori intellettuali. È morto a Crotone, dove viveva, all'età di 82 anni Daniele Guglielmo Paonessa, insegnante, poeta e scrittore. Particolarmente amico di tutti coloro che si interessavano di cultura locale ed amavamo questa nostra terra che oggi si è svegliata più povera. Anch'io, pure se non ci incontravamo da tempo, ho avuto il privilegio di conoscerlo e non potrò mai dimenticare come gli brillavano gli occhi ogni volta che si parlava di Calabria, Crotone e crotonesità. Era il 2007 e ci conoscevamo da poco quando, inaspettatamente, mi chiese di presentare insieme all'antropopogo Cesare Pitto, Francesco Cosco presidente del Rotary cittadino ed al sindaco Giuseppe Ceraudo le sue pubblicazioni "Coriandoli" e "Punto Interrogativo" nella biblioteca comunale "Antonino Cosco" di Petilia Policastro, allora fra le principali del Crotonese oggi abbandonata a se stessa perché non è, anche per ripicche politiche, nemmeno possibile consultare il registro dei libri in bacheca.
Da allora la stima reciproca è cresciuta nel tempo, consolidando. Docente di Francese, Daniele Guglielmo Paonessa ha impegnato gran parte del suo impegno culturale nel difendere e diffondere il dialetto calabrese e crotonese in particolare cui, fra le altre opere, ha dedicato la pubblicazione di un dizionario Crotonese Italiano e la traduzione in crotonese del Vangelo Secondo Matteo e la cantica dell'Inferno della "Divina Commedia". In un mondo sempre più globale ha voluto dedicarsi al suo piccolo mondo crotoniate cui ha messo a disposizione le sue competenze nel campo della linguistica e della glottologia. Credeva fermamente che il dialetto fosse un ponte tra passato e futuro, un tesoro da custodire. Per questo, si è impegnato a diffondere il suo amore per il dialetto attraverso incontri, letture pubbliche e iniziative culturali. La sua voce, radicata nella storia e nelle tradizioni crotonesi, ha saputo parlare al cuore di tutti, offrendo uno spaccato autentico della vita e delle emozioni del popolo di Crotone. Contrariamente a molti intellettuali del Sud che amavano ed amano chiudersi nei propri studioli, il rapporto con la gente, la sua gente, era per Daniele qualcosa di essenziale. Importanti i suoi molti eventi a Crotone. Uno degli ultimi di un certo pregio, in collaborazione con il Comune di Crotone le associazioni "I Crutunisi" e "Paideia" l'approfondimento "E' nei pensier l'amor" del 14 febbraio 2023 nella sala "Margherita" di Crotone in cui relazionando su "L'amore dalla Grecia antica ai giorni nostri si era confrontato dinnanzi ad un qualificato pubblico con il sindaco Vincenzo Voce, l'assessore alla cultura Nicola Corigliano e Luigi Bitonti.
Francesco Rizza
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