Nel quadro delle manifestazioni commemorative del venticinquesimo anniversario della morte dello scrittore Francesco Grisi, la cittadinanza onoraria di Cutro dove lo Scrittore calabrese era nato è stata assegnata a Pierfranco Bruni che di Grisi è stato allievo e fra I migliori conoscitori e critici. Così ha deciso l'Amministrazione comunale del sindaco Antonio C'erano. Bruni, si spiega nelle motivazioni della cittadinanza onoraria è uno scrittore che è riferimento della letteratura della memoria e della nostalgia. I suoi libri raccontano le radici e la tradizione dei Mediterranei che egli ha attraversato. Personalità di primo piano delle istituzioni e della cultura. Più volte insignito dei Premi alla Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri per i suoi libri. Ha rivestito ruoli importati nell’Unesco come rappresentante della cultura italiana nei Paesi esteri, ambasciatore della letteratura italiana e attualmente è Presidente della Commissione Capitale Italiana Città del Libro 2024. Presiede inoltre il Comitato Nazionale Celebrazioni del filosofo Manlio Sgalambro del Ministero della Cultura. A Francesco Grisi ha dedicato il Centro Studi che presiede e numerosi libri. Grisi e Bruni, si osserva, hanno raccontato la Calabria delle radici e della memoria senza mai creare modelli di rappresentazione di tardo realismo. Un incidere in un immaginario simbolico e sacro. La letteratura calabrese , si aggiunge nelle motivazioni, come punto di rilettura di una nuova epoca di fare scrittura. Infatti l’abbinata Pierfranco Bruni e Francesco Grisi è la linea portante di una letteratura che va oltre gli steccati ideologici e incide un solco notevole nei linguaggi universali. Ringraziando Cutro per il riconoscimento, Pierfranco Bruni si è augurato che le scuole calabresi abbiano il coraggio di adottare i romanzi degli autori calabresi per farli conoscere anche alle nuove generazioni.
Francesco Rizza
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