Una corona di rose rosse per ricordare Giacomo Matteotti, deputato socialista ucciso dai fascisti per la sua opposizione al Governo di Mussolini, a cento anni dalla sua morte è stata posta a Foresta di Petilia Policastro dalla diaspora socialista alla presenza del sindaco Simone Saporito e del presidente del consiglio comunale Ferdinando Militerno. Presenti fra gli Altri Franco IerardI una vita nella Uil funzione pubblica organizzatore dell'iniziativa, don Pasquale Marrazzo parroco di Foresta, Francesco Poerio insegnante in pensione e già sindaco di Petilia, Francesco Voce carpentiere e volto storico del socialismo cittadino, Vincenzo Ierardi ed Amerigo Caruso del Partito democratico cittadino. Se analoghe iniziative si sono svolte in tutte le città della Provincia dove c'è una strada o una piazza intitolata a Matteotti, e quella di Foresta come ha ricordato don Marrazzo è fra le prime ad essere stata intitolata a Foresta, quella policastrese assume un particolare significato perché le iniziative politiche sono sempre più rare nel Comune policastrese. A fare da contraltare all'orgoglio per l''importante esponente socialista, i risultati delle Europee a Petilia Policastro. Alla bassa percentuale di voti espressi si è, infatti, sommato il mancato raggiungimento del quorum ma anche I dati delle frazioni di Camellino e Pagliarelle, sino agli anni Settanta enclavi del Partito Comunista Italiano con percentuali superiori al 90% dove adesso il primo partito per numero di voti è stata la Lega di Salvini; grazie all'impegno del segretario provinciale Nicola Daniele residente a Petilia che per le due giornate elettorali era in ogni dove.
Francesco Rizza
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