Professionisti policastresi si fanno onore per le proprie doti fuori Regione. Lo scorso 20 giugno, Fabrizio Crisà, Chief Design Officer Elica, è stato premierato per la seconda volta il "Compasso d'Oro" per le proprie capacità artistiche coniugate ad una fantasia ed ad una competenza che ne fanno uno dei professionisti più affermati della società in cui lavora. Nonostante da Petilia Fabrizio manchi da tempo è la soddisfazione il sentimento prevalentemente nella cittadina dell'alto Marchesato crotonese che vede emergere nel proprio campo un proprio figlio. “Aver conquistato il Compasso d’Oro - evidenzia l'Architetto policastrese - con un prodotto come Lhov per me rappresenta la “seconda” più importante celebrazione del mio lavoro di designer. La seconda… perché è il secondo Compasso d’Oro che ho ottenuto dopo il primo nel 2018 con NikolaTesla. Il secondo Compasso d’Oro - aggiunge Fabrizio Crisà - dà una emozione ancora più forte perché, come per tutte le cose incredibili e straordinarie, sembrava impossibile potesse riaccadere. Lhov è un prodotto nato da un’ispirazione, una notte in cui da soli si sono collegati tutti i puntini che hanno dato vita a questo prodotto unico. È stata una sfida che sembrava impossibile, perché Lhov è un prodotto che si porta dietro tanta innovazione, che rivoluziona l’idea di elettrodomestico in cucina. E solo Elica, devo dire con un pizzico di follia e incoscienza, poteva puntare con entusiasmo a fare un salto così lungo superando tutti i limiti. Questo premio ci dice che abbiamo fatto le scelte giuste e quel salto oggi ci ha portato a Lhov. E vincere il "Compasso d’Oro" con un elettrodomestico rende tutto ancora più straordinario". Ad esprimere la soddisfazione dell'azienda il presidente Francesco Casoli che aggiunge “con Lhov, Elica ha voluto riscrivere le regole del gioco, portando una soluzione di design per la cucina che riflette pienamente la nostra evoluzione come brand, il nostro approccio all’innovazione e il nostro DNA profondamente made in Italy. Ricevere oggi questo premio per la seconda volta dopo più di cinque anni, con un prodotto a firma del medesimo designer, interno all’azienda non rappresenta solo una grande gratificazione: è per noi soprattutto una conferma, il riconoscimento della forte continuità di idee, attitudine e progettualità che continua a differenziarci a livello globale". In realtà, spiegano nell'azienda, di standard Lhov ha solo le dimensioni che consentono un’integrazione perfetta nel mobile, ottimizzando lo spazio e valorizzando ogni cucina. Il rivoluzionario cuore aspirante è in grado di aspirare fumi e odori sia dal piano cottura sia dal forno. La cavità è più ampia del 30% rispetto ai forni tradizionali: ciò permette di cuocere due teglie affiancate, cibi di grandi dimensioni o numerose porzioni più piccole. Si aggiungono la combinazione della cottura tradizionale con quella a vapore e il grill selettivo, attivabile solo per metà, per ridurre i consumi.
Francesco Rizza
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