Contrariamente a quanto è avvenuto per il 25 aprile quando la festa della liberazione è stata organizzata dall' Amministrazione comunale del sindaco Simone Saporito presso il monumento ai caduti di via Arringa in collaborazione con la Comunità Mariana delle Cinque Pietre e l'Anpi provinciale rappresentata nella cittadina dell' alto Marchesato Crotonese dal vice presidente provinciale, nessuna iniativa istituzionale è stata organizzata per la festa dei lavoratori del primo maggio dove, da troppo tempo, le sedi sindacali presenti nel territorio comunale sono impegnate esclusivamente in attività di patronato dissinteressandosi, contrariamente ad un passato più o meno lontano. Eppure, motivi su cui riflettere, come nel resto del Crotonese, ce ne sono tanti. Per uno spostamento che va avanti da anni, dalla fine del 2023 sono diversi nuclei familiari che si sono trasferiti altrove dove, appena possibile, porteranno la propria residenza. Unico momento di riflessione sul primo maggio quello che anche quest'anno è stato organizzato nella sede di Botricello dalle aziende del gruppo Nicolazzi che, in agricoltura, impega una cinquantina di operai non solo policastresi. "Da oltre una ventina di anni - ha ricordato Amedeo Nicolazzi - siamo lieti di trascorrere questa giornata insieme ai nostri operai. Per noi che non siamo nati imprenditori, ma veniamo dalla cavetta il rapporto con i nostri operai è importante, come i nostri operai sono importanti per noi. A voi che lavorate con noi -;ha aggiunto - chiedo di continuare a volerci bene, ma principalmente di seguire scrupolosamente le norme di sicurezza. In una delle nostre aziende, negli scorsi mesi, un operaio ha subito un incidente adesso sta meglio ed idealmente la festa è dedicata a lui".
Francesco Rizza
Commenti
Posta un commento