"Progetto provinciale al ribasso sui nuovi laboratori" : lo denunciano i docenti del Professionale di Petilia Policastro.
"Chiediamo con forza di essere ascoltati dall' Amministrazione provinciale del presidente Sergio Ferrari relativamente al lavori che, finanziati con il Pnrr stanno per partire presso il Polo scolastico di Foresta di Petilia Policastro". È l'amarezza il sentimento prevalente dei docenti del Professionale del legno e dell' arredamento considerato che l'Ente provinciale non vuole neppure incontrarli come hanno più volte chiesto per adeguare il progetto relativo alla realizzazione della Palestra e dei Laboratori che sembrano essere stati progettati prescindendo dai programmi dello stesso Professionale. Se la palestra che sarà realizzata avrà un'area dignitosa, il progetto relativo ai laboratori prevede, invece, spazi di appena 250 metri quadrati davvero pochi se si pensa che presso la vecchia sede di via Assunta i laboratori sono di 600 metri quadrati e, per i macchinari che l'arredano, sono già sottodimensionati. Come si ricorderà, nonostante il Polo scolastico policastrese è in funzione da almeno un paio di anni scolastici, il triennio del Processo non è trasferito presso la nuova sede proprio per la mancanza dei laboratori nella nuova sede ed evidentemente, adesso che i laboratori saranno costruiti, suoi gli studenti ed i loro docenti meriterebbero un maggiore rispetto da parte della Provincia. Il progetto è già in fase esecutiva essendo già stato appaltato, ma a sentire i docenti si è ancora nelle condizioni di migliorarlo attraverso una perizia di varante che trasformerebbe la palestra in laboratori ed i laboratori in palestra anche alla luce del fatto che mentre allo stato attuale non esistono dei laboratori consoni all' attività didattica esistono già un'area sportiva che il Liceo scientifico "Raffaele Lombardi Satriani" ha realizzato con i propri fondi recintandosela ed un altro campo sportivo sta per essere realizzato. Effettivamente, il mancato accoppiamento delle due scuole superiori policastresi che condividono lo stesso Polo rappresenta parte del problema ma sino ai prossimi accorpamenti scolastici non è possibile far nulla ed i due Istituti scolastici continuano a vivere da "separati in casa". La variante che il Professionale vorrebbe proporre alla Provincia non sarebbe difficile da realizzare: basterebbe intervenire sull'impiantistica e sui pavimenti e le spese di questi cambiamenti potrebbero essere coperti con il ribasso della gara d'appalto che è stata vicina al 30% dei fondi a disposizione. Ecco perché un incontro con la Provincia in tempi utili potrebbe essere risolutivo e non si capisce come mai la Provincia non vuole incontrare il Professionale petilino, quasi che i cittadini di Petilia Policastro fossero, rispetto ai cittadini degli altri Comuni, figli di un dio minore. A questo punto, dovrebbero essere l'Amministrazione comunale petilina ed i partiti che vi sono organizzati, come il Pd e Fdi, a farsi carico del problema alla luce del fatto che nelle ultime Provinciali l'Alto Marcesato non è riuscito ad eleggere neppure un consigliere provinciale "di secondo livello".
Francesco Rizza
Commenti
Posta un commento