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Intimidazioni pasquali nel Marchesato Crotonese?

 Pasqua di fuoco nell 'Alto Marchesato Crotonese. A Roccabernarda è stata l'Amministrazione comunale a comunicare anche alla popolazione del circondario l'incendio avvenuta negli scorsi giorni  dell'auto  della famiglia Iacquinta Ammirati nei pressi della  loro casa, stigmatizzando il fatto di cronaca nel proprio profilo di facebook. "Condanniamo fermamente -  ha scritto l'Amministrazione comunale del sindaco Luigi Foresta - ogni forma di violenza e intimidazione e ribadiamo il nostro impegno nel contrastare con determinazione qualsiasi manifestazione di criminalità. Collaboreremo pienamente con le forze dell'ordine per individuare i responsabili di questo vile atto e assicurarli alla giustizia". A Petilia Policastro, invece, nella serata di Pasquetta è stato un privato cittadino, Domenico Scalise a denunciare  in solitaria  sui social l' incendio del proprio castagneto ammettendo tristemente che   "mi hanno fatto il regalo di Pasqua" e pubblicando alcune foto del vile gesto;  dopo che per l'intero pomeriggio alcuni canadair hanno lavorato per domare le fiamme. Entrambi gli atti, probabilmente di natura dolosa destano preoccupazione in una buona parte della popolazione dell'Entroterra crotonese. 
Particolarmente  a Petilia Policastro, dove da qualche tempo si registrava una certa calma ed erano quasi scomparsi gli incendi di oliveti e castaneti inizia, nuovamente, a serpeggiare la paura. Nessuno, infatti, ha dimenticato come per un lungo periodo di tempo anche l''agricoltura era soggiogata dalla malavita locale come hanno evidenziato le indagini "Tabula Rasa" che nel 2014 hanno attestato quel racket esistente sulla raccolta e sul commercio dell' uva e delle castagne. Entrambi i prodotti agricoli, infatti, andavano venduti solo a determinati acquirenti che facevano, anche, i prezzi gestendo a proprio gusto il mercato. In vero, dopo il processo "Eleo",  nella cittadina dell'Alto Marchesato Crotonese si è registrata una certa calma ma evidentemente non occorre abbassare la guardia contro quell'Antistato che, come attestano anche questi inquietanti fatti di cronaca,  purtroppo, potrebbe essere piu presente di quanto sembri. 
Francesco Rizza 
 

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