È emergenza idrica a Foresta, frazione di Petilia Policastro, dove da più tempo la Congesi non riesce più a garantire alla popolazione popolazione acqua ed un servizio degno di questo nome, nonostante le varie abitazioni sono fornite di quei serbatoi che dovrebbero sopperire alla carenza di acqua potabile. Negli ultimi giorni, poiché non si riesce a risolvere il problema e con l'arrivo della bella stagione se ne teme un peggioramento, la popolazione ha iniziato a protestare tanto che Ferdinando Militerno, presidente del Consiglio comunale e residente a Foresta, ha tentato una mediazione fra gli Enti interessati ottenendo come unico risultato una lettera del sindaco Simone Saporito alla Congesi, alla Società Risorse Idriche, all' Autorità idrica regionale e per conoscenza al Prefetto chiedendo alla Congesi di fornire acqua alla popolazione con una autobotte, ma anche di controllare la condotta che collega alla Frazione l'acquedotto ed il potabilizzatore di località Marrate. Nella frazione di Foresta, oltre che le civili abitazioni sono ubicate l'area industriale, il Polo scolastico che ospita il Liceo scientifico "Lombardi Satriani" ed il Professionale del legno e la Casa di riposo "Santa Spina" l'unica struttura di questo genere nella Cittadina dell' Alto Marchesato Crotonese. Da quello che è dato sapere la carenza di acqua a Foresta, come in località San Demetrio dove risiedono varie famiglie, è dovuta sia alla condotta idrica ormai vecchia e con varie perdite ed anche a numerosi allacci abbusivi che attingerebbero alle condotte pubbliche. Se a questi problemi atavici si somma la diminuizione dell' acqua, la situazione appare in tutta la sua gravità nonostante l'acquedotto sia nelle condizioni di offrire una buona quantità di acqua. Evidentemente, come è chiaro da più anni, sarebbe opportuno un intervento risolutivo sulla condotta idrica alla ricerca delle varie problematiche ed a differenza degli scorsi lustri dovrebbe essere più semplice intervenire grazie ai fondi messi a disposizione dal Pnrr. Altri interventi sulla condotta idrica potrebbero essere realizzati attingendo a qualche mutuo che potrebbe essere richiesto grazie alle roiality di 70 mila euro che dovrebbero arrivare al Comune dalla ditta Krunos che da un paio di anni sta producendo energia elettrica dall' acquedotto cittadino grazie ad alcune centraline elettriche che vi ha realizzato e che sono da tempo in funzione anche se da alcune voci pare che le stesse roiality negli ultimi due anni non sarebbero state versate.
Francesco Rizza
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