Passa ai contenuti principali

Svolto a Petilia il Calvario. I Carabinieri hanno imposto lo spostamento di alcune stazioni della Via Crucis.


Stretta di controlli da parte della stazione dei Carabinieri, probabilmente su indicazione della Prefettura, sulla processione del secondo venerdì di marzo a Petilia Policastro. A margine dello storico evento con cui la cittadina dell' alto Marchesato crotonese fa memoria del terremoto dell' 8 marzo 1832, è stato controllato l'elenco dei figuranti alla ricerca di persone equivoche per la vicinanza alla 'ndrangheta e sulla collocazione dei quadri della stazione della Via Crucis attraverso la quale i fedeli pregano nel corso del percorso fra la chiesa di San Francesco da Paola dalla quale parte il pellegrinaggio ed il santuario della Sacra Spina. 
Mentre nell'elenco dei figuranti non si sarebbero registrati particolari problemi, alcune stazioni della Via Crucis sono state spostate di alcuni metri, perché con la propria collocazione potevano far intendere una particolare attenzione da parte della Associazione Natess, la più antica a Petilia che nei corsi dei decenni si è segnata per numerose attività culturali e di promozione territoriale che dagli anni Ottanta cura la processione, verso determinati ambienti. Per il resto, non si sono registrate particolari novità nello svolgimento della processione penitenziale ad eccezione di un leggero calo dei partecipanti. È mancata, per esempio, la partecipazione al Calvario dei fedeli provenienti da Genova. La stessa Associazione, ad alcuni giorni dall' evento, aveva annunciato sui social che non si era riuscito ad organizzare il pullman per il numero dei prenotati. Nessuna novità neanche rispetto al soffitto della chiesa del santuario su cui dal 2007 si aspetta la ricollocazione della volta lignea con i dipinti di Cristoforo Santanna. Mentre nello scorso settembre si è appreso che la Sovrintendenza non aveva più la disponibilità dei fondi necessari, mentre dal Municipio sarebbe partita una richiesta di finanziamento al Governo, nessun aggiornamento è stato portato ai fedeli, provenienti anche dalle cittadine limitrofe, da mons. Angelo Raffaele Panzetta arcivescovo di Crotone e Santa Severina. È proprio la ricollocazione al proprio posto della volta lignea, la cui storia sembra ormai una telenovela, l'ultimo tassello mancante ad una lunga serie di interventi che a partire dal Giubileo del 2000 hanno riportato al proprio splendore il millenario luogo di fede che da un paio di anni è ritornato a fiorire grazie alla presenza della Comunità Mariana delle Cinque Pietre che con la propria presenza offre alla popolazione vari momenti di spiritualità non solo in occasione del secondo venerdì di marzo.
Francesco Rizza

Commenti

Post popolari in questo blog

Cordoglio a Petilia per la morte di Angela Miletta.

Una vita caparbiamente vissuta per gli altri, senza mai pensare a sé, una presenza importante nel mondo del volontariato cittadino, poi l'accuirsi della malattia che l'ha sconvolta per oltre dieci anni e nonostante l'abbia combattuta con diverse operazioni , Angela Miletta non c'è più. Anche per questa morte prematura, il gennaio del 2024 è stato cattivo per Petilia Policastro e per Pagliarelle dove Angela era nata ed ha vissuto gran parte della sua vita. Nell' ambito sociale Angela era presente da tempo, ma il fiore più bello che è riuscita a far germogliare è stata l'associazione 'Nel Cuore Solo Petilia" che , nata nel 2017 è stata una delle associazioni più importanti per la cittadina dell' alto Marchesato Crotonese. Alla stessa associazione, per esempio , si deve il primo gemellaggio della storia cittadina , quello con Parenti: il borgo silano da dove nei primi anni del 1800, nel pieno della campagna napoleonica, erano arrivati i pro...

Petilia ha perso un suo musicista. Deceduto, a Catanzaro, Franco Vona.

Quest'anno non parteciperà alla festa della Madonna del Rosario, nella chiesa dell' Annunziata che amava tantissimo. Nel primo giorno del Novenario, è morto per un male incurabile a Catanzaro, poco più che sessantenne, il maestro di musica Francesco Vona. Diplomato in musica al Conservatorio "Fausto Torrefranca" di Vibo Valentia, ssistente Amministrativo nelle Scuole, aveva fondato e diretto nei primi anni Novanta l'ultima banda musicale esistita a Petilia Policastro. Poi per alcune gelosie ed incomprensioni, di quelle che alle volte fanno cattive le nostre cittadine, nonostante i ragazzi da lui guidati si erano già fatti apprezzare in alcune processioni la banda si era sciolta e questo è stato per lui un amaro rammarico, sino alle scorse settimane, prima del ricovero. "Alcuni volevano tutto e subito - raccontava - e non mi hanno dato tempo. Da un momento all'altro mi sono trovato senza ragazzi e gli strumenti sono rimasti a prendere pol...

Vincenzo Ierardi "Simone Saporito smetta di mentire".

Il video con cui Simone Saporito, sindaco di Petilia Policastro, ha risposto all' inchiesta di Alessia Bausone giornalista de "I Nuovi Calabresi" ha provocato la reazione di Vincenzo Ierardi, già vice del sindaco Amedeo Nicolazzi e membro della segreteria provinciale del Partito Democratico che con un comunicato a tutto tondo smentisce gran parte del messaggio del Sindaco che ha tentato di difendersi con la popolazione di Petilia Policastro. In verità, come "L'agorà del Marchesato" non eravamo tenuti a pubblicare la rettifica del Sindaco Saporito, ma considerato che lo stesso Primo Cittadino, rispondendo alla collega Bausone ha ritenuto riferirsi al sottoscritto, anche alla luce del fatto che condivido la posizione di Ierardi, ritengo opportuno pubblicarla interamente. "Vorrei ricordare al sindaco Saporito - scrive Ierardi - che gli anni Ottanta sono terminati da un pezzo, lui non era nemmeno nato, e questo vecchio modo di fare politica orm...