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"Gioacchino medievale, moderno e contemporaneo" e "Il Corpo Ricorda" presentati nel "Caffè letterario" di Santa Severina.

Nuova tappa, a Santa Severina, presso il Museo del Caffè, della rassegna del "Caffè Letterario". Ospitati dal responsabile della struttura Bruno Cortese e da un caloroso pubblico sono stati presentati "Gioacchino medievale, moderno e contemporaneo" di Francesco Rizza edito dalla Publigafic ed il triller "Il Corpo Ricorda" di Giovanna Alma Ripolo edito dalla Falco Edizioni. Giornalista e saggista, Francesco Rizza è il direttore responsabile de "Il CalabrOne". 

Il suo saggio rapporto un percorso storico religioso dal XIII secolo al Concilio Vaticano II del pensiero filosofico e teologico di Gioacchino Da Fiore che per le proprie idealità si è autorevolmente inserito nel pensiero filosofico europeo. A confrontarsi con l'autore Giuseppe Riccardo Succurro presidente del Centro internazionale di studi gioachimiti e Gianni De Simone editore della Publigafic. A confrontarsi, invece, con Giovanna Alma Ripolo, docente di storia e filosofia, la docente Maria Paparo. Quest' ultimo libro è un q giallo dai risvolti psicologici con un eclatante colpo di scena che dimostra quanto mente e corpo siano connessi e come i nodi irrisolti, depositandosi nell’inconscio, giacciano solo apparentemente dimenticati, ma pronti a scatenare drammatici conflitti interiori. Introducendo la serata letteraturia cui era presente anche il sindaco Lucio Giordano che ha portato i propri saluti, Bruno Cortese ha descritto il progetto del Caffè Letterario ed ha suggerito a Giuseppe Riccardo Succurro di proporre il centro storico di San Giovanni in Fiore che ospita la proto abazia florense all'associazione "I Borghi più belli" di cui è nel direttivo nazionale analogamente a quanto è stato fatto per Paola relativamente alla casa natale di San Francesco. Questo risultato, a sua detta, potrebbe avere dei risvolti positivi sul turismo religioso. 

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