Associazionismo e mondo scolastico hanno ricordato la Shoah nell'alto Marchesato crotonese. Nela giornata del 26 gennaio la "Casa della Cultura" di Petilia Policastro ha registrato una mattinata di approfondimento a curo del Comprensivo "Dante Alighieri" della dirigente Antonella Parisi a cura dei docenti Giancarlo Scandale e Filomena Luchetta e degli allievi delle classi quarte di Petilia centro e di Paternise che hanno offerto ai presenti canti, poesie e rappresentazioni teatrali alla presenza del sindaco Simone Saporito, del capitano dei carabinieri Ludovico Paterni affiancato dalla maresciallo Lucia Martini e della dirigente scolastica Eugenia Garritani.
Nella stessa giornata , a Mesoraca il Liceo delle scienze umane ha organizzato lo spettacolo-lettura "Letture per le stelle". L'evento, curato dagli esperti esterni Gianni Paone e Patrizia Fulciniti, ha visto la partecipazione attiva di ben 50 studenti che, attraverso la lettura ad alta voce di brani scelti, hanno posto l'accento su numerosi aspetti della Shoah e dell'Olocausto, non mancando di far riflettere i presenti sulla situazione geo-politica e bellica di oggi. A Cotronei, l'appuntamento di riflessione è stato organizzato dalla associazione "Noi Con Voi"i in collaborazione con l'Anpi provinciale della presidente Giusy Acri e della docente Teresa Lopez. Nella serata di domenica, ancora a Petilia Policastro il confronto è stato curato dalla sezione cittadina dell'Anpi e svolto nel circolo del Partito Democratico. Moderati dalla dottoressa Marilena Curcio della sezione petilina dell' Anpi, i lavori hanno registrato fra gli altri i saluti del segretario del circolo del Pd Giancarlo Scandale che ha evidenziato la necessità di fare memoria su tematiche importanti come quella memoria e della Schoah, di Filippo Sestito della segreteria nazionale dell'Arci Aps che ha notato come fra commemorazioni di quest'anno per la Shoah ce ne siano state poche organizzate dalle istituzioni. "Segnaliamo anche qua - ha aggiunto - la mancanza di una coscienza civica e sociale nel nostro territorio provinciale. A livello nazionale registriamo sulla questione israeliana e palestinese tatticismi e silenzi da parte del Governo nazionale e ciò è estremamente grave anche alla luce che la politica italiana ha lungamente avuto una posizione su Israele una posizione filo araba, mentre oggi stiamo assistendo non solo alle azioni di Hamas ma ad una guerra fra Israele che ha anche la bomba atomica contro la Palestina che ha armamenti spuntati". Da parte del professore Giovanni Parente è arrivato un ricordo del contributo petilino alla seconda guerra mondiale , mentre la dirigente scolastica Maria Ierardi ha sottolineato come "la memoria implica anche la responsabilità. È dunque importante incontrarci su questi temi ed anche l'Anpi deve essere cassa di risonanza delle proprie valorialità che sono quelle della resistenza e di quella Costituzione che ci ricorda che l'Italia ripudia la guerra". Nelle proprie conclusioni Giusy Acri presidente provinciale dell'Anpi ha ricordato come la stessa Associazione ha anche la finalità di ricordare per costruire il presente di un popolo che è la propria storia. Viviamo in Italia un momento storico in cui dalla politica nazionale arrivano dei segnali preoccupanti, non abbiamo una Europa come la vorremmo ed in questo anche la polotica e sinistra hanno le proprie colpe e le proprie omissioni particolarmente nella costruzione della pace".
Francesco Rizza
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