Sei liste e trentacinque candidati. Sono questi i numeri delle Provinciali di secondo livello che a Crotone si svolgeranno il prossimo 3 febbraio e riguarderanno solo il Consiglio. Non è, infatti, finita la presidenza di Sergio Ferrari sindaco di Cirò Marina. Fra le sei liste, solo due sono politiche: quella di Fdi e quella del Pd. Gli altri candidati, infatti, hanno scelto il civismo per raggrupparsi compresa FI che in Calabria ha percentuali fra le più alte a livello nazionale ed esprime il presidente regionale Occhiuto. Sempre Forza Italia che nei prossimi mesi dovrebbe svolgere i propri congressi anche nel Crotonese ha costituito la lista "Grande Centro" insieme a "Noi Moderati". "Crescere in Provincia " è la lista collegata al sindaco crotonese Vincenzo Voce. Emanazione del presidente Ferrari la lista "Idea Comune" nella quale confluiscono alcuni rappresentanti di quel partito dei sindaci che voluto dallo stesso Presidente non sembra aver affascinato troppo il territorio provinciale. Esprime soddisfazione Leo Barberio segretario provinciale del Partito Democratico. Da quando alle Province votano solo i consiglieri comunali è la prima volta che il Pd ha una propria lista. "Questa scelta - scrive -rappresenta più di una semplice decisione politica. È il simbolo della nostra unità rinnovata, del nostro impegno a essere trasparenti e vicini alle esigenze della nostra amata provincia. Con il nostro simbolo, portiamo un messaggio di speranza e cambiamento, lontano dalle politiche superficiali del governo di destra. Siamo qui per affrontare i veri problemi che toccano le vite quotidiane dei cittadini di Crotone.Scegliamo insieme una nuova provincia democratica e progressista". Per quanto riguarda Petilia Policastro, si registra un cambio di guardia i candidati della maggioranza non è più il presidente del consiglio Ferdinando Militerno che, secondo alcune indiscrezioni sarebbe critico con la maggioranza del sindaco Simone Saporito. All"ex assessore provinciale, nella coalizione comunale"Petilia Rinasce" vorrebbe affidare lo smacco petilino del dimensioni scolastico nel quale, nella prima bozza, il Professionale di Cotronei veniva unito al Liceo petilino ; unione che invece è sparita nella fase conclusiva del dimensionamento. Sempre sé alcune voci, essendo già trascorsa metà legislatura , Militerno e forse qualche altro consigliere di maggioranza avrebbero chiesto un rimpasto in Giunta ed un ruolo da assessore. Non a caso, sono entrambi assessori i candidati della maggioranza comunale : Antonio Ierardi e Carmelina Comberiati nella lista "Grande Centro". L'elezione nel Consiglio provinciale sarebbe l'occasione per almeno uno dei candidati l'occasione per lasciare la propria postazione in Giunta?
Francesco Rizza
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