Approda a Petilia Policastro, domani 23 gennaio alle 17 ,30 col patrocinio della Amministrazione comunale nella "Casa della Cultura" di via Mercato la carovana di "Teatro in tour" del liceo delle scienze umane di Mesoraca "Raffaele Lombardi Satriani" guidato dalla dirigente scolastica Antonella Parisi. La rappresentazione teatrale che sarà messa in scena si intitola "Echi dall'Aldilà. Diamo voce al silenzio" è un piece teatrale curata dagli stessi studenti affiancati dal professionista Francesco Grano e dalla professoressa Anna Maria Muraca e convolge 24 studenti del Liceo delle Scienze Umane e Linguistico di Mesoraca, che, come membri di una vera e propria compagnia teatrale, vestiranno i ruoli di attori, sceneggiatori, tecnici, musicisti, costumisti. Come si evidenzia nella località "si tratterà di uno spettacolo unico nel suo genere, che mirerà a sensibilizzare gli spettatori su una problematica che affligge in maniera drammatica la società contemporanea". Al di là delle sue finalità didattiche la rappresentazione assume un particolare valore a Petilia Policastro, denominata nel 2014 città del coraggio femminile che, purtroppo negli ultimi anni ha visto scomparire le iniziative comunali dedicate allo stesso tema con cui, nel ricordo di Lea Garofalo, in appuntamenti annuali che avevano raggiunto rilevanza nazionale offrivano nella prima settimana di maggio un valido appuntamento di riflessione. Se la politica locale ha inteso privare la cittadina dell' alto Marchesato crotonese di quel momento di riflessione, tocca ai liceali del "Lombardi Satriani" ed ai loro docenti offrire adesso questo momento di riflessione che il prossimo 26 gennaio avrà luogo anche a San Mauro Marchesato, dove grazie alla collaborazione con l'I.C. di San Mauro Marchesato-Scandale, saranno promosse attività propedeutiche alla messa in scena a cura della docente di Filosofia e Scienze Umane, prof.ssa Miriam De Lorenzo, che incontrerà, nei prossimi giorni, gli studenti delle classi quinte della Scuola Primaria e di tutte le classi della Scuola Secondaria di Primo grado, al fine di fornire loro gli strumenti per "leggere" tra le righe della narrazione su cui si incentrerà la rappresentazione teatrale.
Francesco Rizza
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