Era stato annunciato come un programma mirabolante negli scorsi mesi, ma alla fine la montagna ha partorito un topolino per il cartellone natalizio a Petilia Policastro.
Anche l'associazione Natrss aveva abbolito la tradizionale "Sagra d'autunno" dopo piu lustri di aggregazione per puntare sul cartrllone dicembrino che pare a molti al di sotto delle aspettative. Dopo le bancarelle di Natale che a cura della Proloco "Perseo" del presidente Ciccio Lazzaro hanno animato piazza San Francesco nella giornata del 9 dicembre si aspetta il concerto di Santino Cardamone a Petilia Policastro. Policastrese doc, ma bolognese d'adozione, avendo frequentato nel capoluogo emiliano il Dams ed il conservatorio " Giovambattista Martini" si definisce un "cantautore folk blues" influenzato da Vinicio Capossela, Fabrizio De André, Domenico Modugno e Iron Maiden. Si esibirà in piazza Filottete la serata del 26 dicembre e proprio il suo concerto sarà l'appuntamento clou del programma di manifestazioni culturali e di intrattenimento messo in campo dall' Amministrazione comunale del sindaco Simone Saporito. Al centro della programmazione ancora una volta il santuario della Sacre Spina che, pur aspettando ancora il completamento del restauro della volta lignea i cui fondi si sono perduti per per l'essesima volta in una tortuosa storia piu che ventennale ospiterà un convegno sulle sue ricchezze artistiche a cura di Francesca Carvelli docente dell'istituto "Raffaele Lombardi Satriani" cul il 21 dicembre premderanno parte alcuni relatori e la rappresentazione teatrale a cura di Giacinto Carvelli e Rodolfo Calaminici che avrebbe dovuto svolgersi quest' estate , ma è stata ritirata dal cartellone estivo d'intrattenimento e si rapprenderà domani 16 dicembre. Altra rappresentazione teatrale, 29 e 30 dicembre, "amara chiddra casa due a gaddrina canta" testo e regia di Antonio Parente nella Casa della Cultura di via Mercato. Per la notte di Capodanno, il solito appuntamento di aggregazione si svolgerà in piazza Filottete a cura del Dj Pino Scordamaglia.
Francesco Rizza
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