Un importante passo verso la legalità nel Marchesato crotonese. Sarà demolito il 17 dicembre l'ecomostro del palazzaccio abusivo di Mangeruca a Melissa. "Con la cancellazione definitiva di questo scarabocchio -dichiara Raffaele Falbo, sindaco di Melissa -uno dei più emblematici e brutti ecomostri della Calabria e forse di tutto il Sud Italia – sottolinea il Primo Cittadino – si contribuisce a scrivere per tutto il territorio una nuova e bella pagina di legalità e decoro".
A consentire l' intervento, un contributo di 700 mila euro della regione Calabria che alcuni anni fa aveva iniziato il percorso di demolizione. Esprime, dunque, soddisfazione anche il presidente regionale Roberto Occhiuto. Al suo posto, spiega“si farà un’area per i camper, ma anche se fosse un’azione simbolica varrebbe la pena di farlo – ha detto il presidente Occhiuto – quotidianamente mi scontro con la comunità nazionale che ha pregiudizi nei confronti della Calabria, che crede che sia ostaggio della ndrangheta e la fa diventare un alibi per non fa sviluppare la regione. La ndrangheta fa schifo ma la Calabria si può fare se ha istituzioni che vanno per la loro strada, e oggi vogliamo cancellare un manufatto della ndrangheta e restituirla allo sviluppo”: Per arrivare alla demolizione è stato necessario un complesso lavoro di coordinamento che è finalmente arrivato al termine, tra la Prefettura di Crotone, le Forze dell’Ordine, il Comune, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e l’impresa Lavori Stradali Srl. Il tratto di Strada Statale 106 interessato dalla presenza dell’immobile sarà chiuso dalle ore 8 di sabato 16 alle ore 15 di domenica 17.
Francesco Rizza
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