Sulla volontà della Regione Calabria di costruire 11 elisuperfici abilitate al volo notturno ed in condizioni meteo avverse, interviene Gaspare Cavaliere vice segretario del Pd calabrese responsabile del settore sanità, evidenziando che anche in questo caso il Crotonese è pronto ad indossare i panni del "figlio di un dio minore". "Apprendo dalla stampa - scrive - che la regione Calabria avvia la procedura di gara per la realizzazione ben 11 elisuperfici abilitate al volo notturno ed in condizioni meteo avverse. Un appalto da 2 milione di euro che Azienda Zero delega alla Asp di Cosenza, che dopo ben undici anni di programmazione decide di avviare le procedure di gara. Ci sarebbe da esultare, se non fosse che nel leggere le 11 postazioni previste nel bando manca la provincia di Crotone. Il segnale allarmante, se pensiamo che ad oggi il soccorso della nostra provincia è demandata esclusivamente al trasporto su gomme. Soprattutto nelle ore notturne e in condizioni meteo avverse i soccorsi vengono effettuati in lunghi tragitti e su percorsi disagiati che rendono nelle stagioni invernali sempre più difficili da raggiungere le aree interne e montane. In qualità di Responsabile della sanità della federazione provinciale del Partito Democratico non posso stare zitto sull’ennesima disattenzione verso la nostra provincia già priva di servizi essenziali, di strutture adeguate e di investimenti che tardano a prendere forma. Oggi la situazione peggiora siamo fuori anche dalle nuove organizzazioni dell’elisuperfici che nelle ore notturne e in condizioni meteo avverse garantirebbe ai nostri concittadini un’immediata risposta in termini di soccorso e di cure. Soccorsi che oggi con i mezzi e gli uomini uomini a disposizione del Suem 118 e con la carenza di medici nelle postazioni territoriali,non sempre si riesce a garantire. Chiedo al commissario e presidente Occhiuto di rivedere nell’immediatezza il piano di distribuzione delle basi di elisoccorso.Come federazione provinciale di Crotone stiamo cercando di dare una mano con soluzioni e pareri ai manager della sanità, che il presidente Occhiuto ha voluto nominare, ma in questa situazione siamo costretti a far emergere le dimenticanze che questa regione riserva alla nostra terra".
Francesco Rizza
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