Passa ai contenuti principali

Morti tumorali in aumento a Petilia? A quanto l'istituzione di un apposito registro?


 Quante sono state negli ultimi tempi le morti per tumore a Petilia Policastro? E quante sono le persone malate e sotto cura per quella che, giustamente, è definita "la malattia del secolo" nella cittadina dell' alto Marchesato Crotonese? Si tratta di domande dolorose sulle quali si ha difficoltà a parlare, ma anche una semplice visita al Cimitero cittadino, in questo novembre dedicato al ricordo di coloro che fisicamente non ci sono più, basta a rendersi conto che la percentuale delle morti per tumore, spesso anche premature,  anche negli ultimi tempi sono davvero tante. La percezione popolare è che in proporzione alla popolazione la percentuale delle morti per tumore a Petilia sia pari a quella di Crotone, le stesse morti sarebbero collegate anche all'inquinamento delle scorie velenose di quel Polo chimico che, pur essendo in disuso da più lustri, ha lasciato l'eredità delle sue scorie radioattive disseminate un po' ovunque. Effettivamente, però, alle falde della Sila, dove l'industrializzazine chimica non è mai arrivata l'area dovrebbe essere più pulita.  Ecco perché nella popolazione inizia ad avvertirsi la necessità che l'Asp o qualcuno per essa istituisca almeno un registro per calcolare se queste morti sono nella media provincale e nazionale. Probabilmente ci si accorgerebbe che il dolore che lascia basiti, particolarmente quando i defunti sono giovani e gli affollamenti nella sala mortharia di via Mercato, nelle civili abitazioni e nellle chiese, pur testimoniando quel senso di solidarietà che per fortuna ancora si registra nei piccoli centri non può piu bastare. Proprio per questo, anche se un semplice registro  potrebbe quanto meno essere un utile e nel contempo poco costoso strumento per contribuire alla ricerca. Uno strumento talmente semplice che oltre che dall'Asp potrebbe essere affidato a qualcuna delle associazioni di volontariato ancora esistenti nel territorio cittadino anche se meno numerose del periodo covid che anche a Petilia ha influito negativamente non solo nell'associazionismo, ma anche nella socialità e nella voglia di stare insieme. 
Francesco Rizza 

Commenti

Post popolari in questo blog

Cordoglio a Petilia per la morte di Angela Miletta.

Una vita caparbiamente vissuta per gli altri, senza mai pensare a sé, una presenza importante nel mondo del volontariato cittadino, poi l'accuirsi della malattia che l'ha sconvolta per oltre dieci anni e nonostante l'abbia combattuta con diverse operazioni , Angela Miletta non c'è più. Anche per questa morte prematura, il gennaio del 2024 è stato cattivo per Petilia Policastro e per Pagliarelle dove Angela era nata ed ha vissuto gran parte della sua vita. Nell' ambito sociale Angela era presente da tempo, ma il fiore più bello che è riuscita a far germogliare è stata l'associazione 'Nel Cuore Solo Petilia" che , nata nel 2017 è stata una delle associazioni più importanti per la cittadina dell' alto Marchesato Crotonese. Alla stessa associazione, per esempio , si deve il primo gemellaggio della storia cittadina , quello con Parenti: il borgo silano da dove nei primi anni del 1800, nel pieno della campagna napoleonica, erano arrivati i pro...

Petilia ha perso un suo musicista. Deceduto, a Catanzaro, Franco Vona.

Quest'anno non parteciperà alla festa della Madonna del Rosario, nella chiesa dell' Annunziata che amava tantissimo. Nel primo giorno del Novenario, è morto per un male incurabile a Catanzaro, poco più che sessantenne, il maestro di musica Francesco Vona. Diplomato in musica al Conservatorio "Fausto Torrefranca" di Vibo Valentia, ssistente Amministrativo nelle Scuole, aveva fondato e diretto nei primi anni Novanta l'ultima banda musicale esistita a Petilia Policastro. Poi per alcune gelosie ed incomprensioni, di quelle che alle volte fanno cattive le nostre cittadine, nonostante i ragazzi da lui guidati si erano già fatti apprezzare in alcune processioni la banda si era sciolta e questo è stato per lui un amaro rammarico, sino alle scorse settimane, prima del ricovero. "Alcuni volevano tutto e subito - raccontava - e non mi hanno dato tempo. Da un momento all'altro mi sono trovato senza ragazzi e gli strumenti sono rimasti a prendere pol...

Vincenzo Ierardi "Simone Saporito smetta di mentire".

Il video con cui Simone Saporito, sindaco di Petilia Policastro, ha risposto all' inchiesta di Alessia Bausone giornalista de "I Nuovi Calabresi" ha provocato la reazione di Vincenzo Ierardi, già vice del sindaco Amedeo Nicolazzi e membro della segreteria provinciale del Partito Democratico che con un comunicato a tutto tondo smentisce gran parte del messaggio del Sindaco che ha tentato di difendersi con la popolazione di Petilia Policastro. In verità, come "L'agorà del Marchesato" non eravamo tenuti a pubblicare la rettifica del Sindaco Saporito, ma considerato che lo stesso Primo Cittadino, rispondendo alla collega Bausone ha ritenuto riferirsi al sottoscritto, anche alla luce del fatto che condivido la posizione di Ierardi, ritengo opportuno pubblicarla interamente. "Vorrei ricordare al sindaco Saporito - scrive Ierardi - che gli anni Ottanta sono terminati da un pezzo, lui non era nemmeno nato, e questo vecchio modo di fare politica orm...