Approda a Roma la "passacaglia" di Francesco Stumpo, musicista e musicologo di Cotronei che nella Capitale presenterà “La passacaglia, analisi, composizione, improvvisazione” opera recentemente pubblicata con il "Gruppo editoriale milanese Volontè & Co" con la presentazione del professor Mauro Montanari. Un primo appuntamento è stato organizzato dalla "Associazione Musicopaideia" si svolgerà sabato 4 novembre alle ore 12,00 alla nuova sede dello storico negozio ‘La Stanza della Musica’ in Vicolo del Babuino 8, nei pressi di piazza di Spagna e sarà impreziosito dagli interventi musicali di Francesco Mirarchi alla chitarra barocca. Il secondo appuntamento sarà un’intervista nella sede di Radio Vaticana nel corso della trasmissione "L’Arpeggio" condotta da Luigi Picardi.
La nuova pubblicazione di Francesco Stumpo è dedicata alla "Passacaglia" che, prima di diventare una forma musicale, era un’antica danza popolare frenetica in tre tempi di origine spagnola. La stessa danza veniva eseguita in strada ed etimologicamente, infatti, significa "pasar e calle" mentre nella "passa vineddra". Presentandoci la sua nuova pubblicazione, Francesco Stumpo osserva che la passegaglia "come forma musicale essa è caratterizzate da due elementi: la ripetitività ciclica e l’utilizzo di un archetipo melodico di un basso discendente (La Sol Fa Mi). Questi elementi di essenzialità fanno riflettere l’autore sulla possibilità di utilizzare questa forma a fini didattici per l’obiettivo della memorizzazione, della improvvisazione e della composizione, aspetti che molto spesso purtroppo restano avulsi dagli studi accademici". Il "principio passacaglio" è presente oltre che nel genere musicale cui da il nome nel blues, nel rock, nel pop. Mentre nella musica popolare italiana, spiega ancora Stumpo, il principio della passegaglia è rappresentata dalla “Canzone del sole” di Mogol e Battisti, in ambito classico lo stesso genere musicale è stato ripreso da diversi grandi musicisti. Durante l’Ottocento la Passacaglia fu utilizzata, per esempio, dai compositori romantici proprio per la sua possibilità di lasciare libera espressione alla melodia. Nello scenario musicale calabrese, Francesco Stumpo è un nome noto della musicologia e nella didattica musicale. Diplomtosi nel Conservatorio di Cosenza nel 1986 ha iniziato ad insegnare nel 1979, abilitandosi anche per le scuole superiori. Questa esperienza lo ha stimolato ad approfondire le metodologie didattiche della musica e comincia così a frequentare numerosi corsi di perfezionamento Orff, Dalcroze, Kodaly in tutta Italia (Fermo, Assisi, Fiesole, Roma, Certaldo, Roma). Da un incontro con Carlo Delfrati ha costituito la sezione Siem di Crotone di cui è stato presidente. Ha pubblicato diversi contributi su riviste di settore come Musica Domani, Musicascuola, Musicheria, è stato formatore dell’Irrsae Calabria e ha tenuto corsi di formazione in diverse città italiane.
Francesco Rizza
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