Nuovo scippo governativo per il Crotonese. È stata approvata la nuova Riforma dei Musei voluta dal ministro Sangiuliano ed il parco archeologico di Crotone è stato aggregato a quello di Sibari.
Il nuovo regolamento approvato dal Consiglio dei ministri prevede la creazione, tra le altre, di 17 nuovi musei dotati di autonomia scientifica, finanziaria, contabile e organizzativa. Rispetto alla formulazione di luglio, informa AgenziaCULT, ci sono varie modifiche, a partire dalla denominazione di alcuni dei musei autonomi di seconda fascia, come quella che riguarda l'accorpamento delle due aree archeologiche dell'arco Jonico. Nella denominazione, quasi una beffa, si è passati da "Parco archeologico di Sibari e Crotone" a "Parchi archeologici di Crotone e Sibari", laddove ancora non si comprende quale sia il significato di aver anteposto Crotone a Sibari. Ancora non è chiara la portata dell'aggregazione a Sibari, se cioè riguardi solo il parco archeologico di Capo Colonna con annesso museo, oppure si estenderà, come si teme, alle altre strutture, come il museo di via Risorgimento. Ma anche alla fortezza di Le Castella ed al nascente parco archeologico di "Antica Kroton", che per quanto ridotto sul fronte dei nuovi scavi rispetto al progetto originario, rappresenterà una novità importante, non solo nella fascia jonica calabrese.
Francesco Rizza
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