Passa ai contenuti principali

Mons. Gaetano Mauro è venerabile. Il 14 Celebrazione a Cosenza. Entusiasmo a Petilia Policastro.

Sempre più vicina la canonizzazione di mons. Gaetano Mauro (1888, 1969) fondatore dei Missionari Ardorini conosciuto come "il don Bosco della Calabria".
 Sabato 14 ottobre, nella Cattedrale di Cosenza, mons. Giovanni Checchinato arcivescovo metropolitano di Cosenza e Bisignano presenterà alle 17,00 in  una  solenne Concelebrazione eucaristica il decreto di venerabilità. Lo comunicano i Missionari Ardorini, figli spirituali dello stesso Sacerdote anche nelle proprie pagine social. L’inchiesta diocesana si è svolta a Cosenza con il decreto di monsignor Giuseppe Agostino l’11 febbraio 2002 e la prima sessione il 9 maggio successivo; si era chiusa il 21 aprile 2012. La validità era stata dichiarata dalla Congregazione per le Cause dei Santi il 15 febbraio 2013. È la soddisfazione il sentimento prevalente anche a Petilia Policastro dove i Missionari Ardorini hanno la propria seconda casa e di dove è originario padre Salvatore Cimino, attuale Superiore generale della stessa Congregazione.
 Aperta  il 7 ottobre 1938 la casa ardorina di Petilia Policastro è da sempre punto di riferimento per la gioventù città.  Gli Ardorini, arrivarono a Petilia Policastro su invito dell’allora arcivescovo Santa Severina mons. Antonio Galati e grazie alle donazioni delle signorine Ferrari su iniziativa dell’arciprete cittadino don Salvatore Venneri. Iniziò così fra mons. Mauro e Petilia Policastro un fervido rapporto di reciprocità. I Missionari Ardorini furono da subito impegnati nell’apostolato rurale e nell’educazione giovanile nella cittadina del Marchesato e Petilia, nel corso degli anni, donò numerose vocazioni religiose alla stessa famiglia religiosa dedicata alla gioventù ed alla gente dei campi. Fin dal 1926 il progetto di don Mauro era stato quello di “riunire sacerdoti, professionisti, operai e contadini che si consacrino interamente ad una intensa azione apostolica morale e religiosa ed organizzare un metodo pratico e costante di insegnamento catechistico”. Ancora oggi a Petilia, nel palazzo Ferrari annesso alla chiesa di San Nicola Pontefice da cui dipende anche la chiesa di San Francesco da Paola compartono della Cittadina, sono numerose le attività messe in campo da alcune associazioni di volontariato come il "Movimento del Buon Samaritano" che da oltre un ventennio è impegnato in una pluralità di iniziative sociali come il banco alimentare e la mensa domenicale e l'associazione "Nel Cuore Solo Petilia" che gestisce l'unico centro ricreativo per gli anziani esistente a Petilia.
Francesco Rizza 

Commenti

Post popolari in questo blog

Cordoglio a Petilia per la morte di Angela Miletta.

Una vita caparbiamente vissuta per gli altri, senza mai pensare a sé, una presenza importante nel mondo del volontariato cittadino, poi l'accuirsi della malattia che l'ha sconvolta per oltre dieci anni e nonostante l'abbia combattuta con diverse operazioni , Angela Miletta non c'è più. Anche per questa morte prematura, il gennaio del 2024 è stato cattivo per Petilia Policastro e per Pagliarelle dove Angela era nata ed ha vissuto gran parte della sua vita. Nell' ambito sociale Angela era presente da tempo, ma il fiore più bello che è riuscita a far germogliare è stata l'associazione 'Nel Cuore Solo Petilia" che , nata nel 2017 è stata una delle associazioni più importanti per la cittadina dell' alto Marchesato Crotonese. Alla stessa associazione, per esempio , si deve il primo gemellaggio della storia cittadina , quello con Parenti: il borgo silano da dove nei primi anni del 1800, nel pieno della campagna napoleonica, erano arrivati i pro...

Petilia ha perso un suo musicista. Deceduto, a Catanzaro, Franco Vona.

Quest'anno non parteciperà alla festa della Madonna del Rosario, nella chiesa dell' Annunziata che amava tantissimo. Nel primo giorno del Novenario, è morto per un male incurabile a Catanzaro, poco più che sessantenne, il maestro di musica Francesco Vona. Diplomato in musica al Conservatorio "Fausto Torrefranca" di Vibo Valentia, ssistente Amministrativo nelle Scuole, aveva fondato e diretto nei primi anni Novanta l'ultima banda musicale esistita a Petilia Policastro. Poi per alcune gelosie ed incomprensioni, di quelle che alle volte fanno cattive le nostre cittadine, nonostante i ragazzi da lui guidati si erano già fatti apprezzare in alcune processioni la banda si era sciolta e questo è stato per lui un amaro rammarico, sino alle scorse settimane, prima del ricovero. "Alcuni volevano tutto e subito - raccontava - e non mi hanno dato tempo. Da un momento all'altro mi sono trovato senza ragazzi e gli strumenti sono rimasti a prendere pol...

Vincenzo Ierardi "Simone Saporito smetta di mentire".

Il video con cui Simone Saporito, sindaco di Petilia Policastro, ha risposto all' inchiesta di Alessia Bausone giornalista de "I Nuovi Calabresi" ha provocato la reazione di Vincenzo Ierardi, già vice del sindaco Amedeo Nicolazzi e membro della segreteria provinciale del Partito Democratico che con un comunicato a tutto tondo smentisce gran parte del messaggio del Sindaco che ha tentato di difendersi con la popolazione di Petilia Policastro. In verità, come "L'agorà del Marchesato" non eravamo tenuti a pubblicare la rettifica del Sindaco Saporito, ma considerato che lo stesso Primo Cittadino, rispondendo alla collega Bausone ha ritenuto riferirsi al sottoscritto, anche alla luce del fatto che condivido la posizione di Ierardi, ritengo opportuno pubblicarla interamente. "Vorrei ricordare al sindaco Saporito - scrive Ierardi - che gli anni Ottanta sono terminati da un pezzo, lui non era nemmeno nato, e questo vecchio modo di fare politica orm...