Piazza Aldo Barbero piena come non mai, per il concerto degli Hantura: probabilmente il concerto del complesso policastrese di musica popolare è stato l'appuntamento clou del ricco programma di intrattenimento rocchisano con gli artisti petilini che in questa calda estate 2023 stanno furoreggiando anche fuori provincia con un intenso tour. Fra una tarantella e vari brani della tradizione popolare sapientemente rimaneggiati dalle 22,00 ad oltre mezzanotte sono stati tantissimi gli spettatori che si sono lasciati prendere cantando e ballando sulle intramontabili note della tradizione popolare della Calabria e del Crotonese in particolare.
Anche per la presenza di un buon numero di ascoltatori provenienti dalle cittadine limitrofe come Petilia, Santa Severina e San Mauro Marchesato possono dirsi soddisfatti il sindaco Luigi Foresta e l'Associazione "Rocca Nova" che nei propri stand ha distribuito birra e panini con salciccia e patate in un crogiolo di sapori e sensazioni. Da "vitti tre rose" a "cioparella" a "malecummenata", "riturnella" ed a tutti gli altri brani del repertorio, ogni brano è stato un nostalgico amacond su un tempo apparentemente molto lontano, dal quale invece sono passati solo pochi decenni, in cui il Marchesato crotonese era caratterizzato da un'intensa agricoltura ed un artigianato fiorente capaci di arginare quello spopolamento tipico comune a tutti i centri del Crotonese e della Calabria sempre più vuoti e disabitati. Con una storia musicale ultra ventennale, un vero e proprio record nel Crotonese, il complesso degli "Hantura" è una delle pagine più belle dello scenario musicale del Crotonese dove sono stati fra i primi a dedicarsi al recupero ed alla rielaborazione della tradizione popolare calabrese con un repertorio che, concerto dopo concerto, si arricchisce di nuove note e nuovi suonatori. Fra quest'ultimi sono probabilmente i giovanissimi Jacopo Carvelli alla tamorra e Antonio Messina all'organetto gli innesti più riusciti che, se continueranno con l'attuale passione, potranno essere una felice sorpresa nei prossimi lustri.
Francesco Rizza
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