"Vogliamo giustizia" è la richiesta di nonna Tonina per la morte al parto del nipotino. Denunciato l'Ospedale Crotonese.
"Non ci fermiamo, faremo giustizia per mio nipote e per tutte le donne che subiscono un parto. Io ve lo chiedo col cuore in mano, non venite a partorire a Crotone perché questo reparto è solo un macello". È questo lo sfogo su Facebook di Tonina Perri una nonna devastata che chiede conforto e giustizia per l'inaccettabile morte al parto di uno splendido bimbo di 4 kg che avrebbe dovuto nascere all'Ospedale di Crotone. "Mia nuora era ricoverata da più giorni - aggiunge - ma non riusciva a partorire ed inutilmente ha chiesto un cesareo. Quando dalla sala parto hanno spostato mia nuora in sala operatoria era troppo tardi. Mio nipote era già morto". Difficile capire cosa sia successo, perché al momento del parto pilotato con la madre era presente solo un ecografo (la ginecologa a detta dei parenti è arrivata in un secondo momento), ma la famiglia ha già sporto denuncia e nominato due legali. "Mio figlio - aggiunge Tonia - era al settimo cielo. Dopo due bimbe era arrivato il figlio maschio che adesso è in una cella frigorifera e dovrà subire l'autopsia. Anche mia nuora non supererà facilmente questo trauma. Aiutateci a raccontare questa storia perché nessuno mi restituirà mio nipote, ma se ci sono dei colpevoli é giusto che paghino per ciò che hanno ci hanno provocato". Si chiude nel peggiore dei modi possibili per Petilia Policastro questo torrido luglio 2023. Corale la solidarietà che già si registra sui social, la cittadina si prepara a celebrare un funerale e nulla sarà come prima per questa famiglia devastata da un dolore innaturale, che forse si sarebbe potuto evitare.
Francesco Rizza
Un lutto perinatale è un evento che segna profondamente le persone colpite. Solidarietà e condoglianze ai genitori e tutta la famiglia
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