La segnaletica relativa ai lavori in corso sono stati posizionati da almeno un mese, ma sulla provinciale 36, nei pressi del centro abitato di Petilia Policastro, degli stessi lavori o degli operai provinciali neppure l' ombra. Eppure, in piena curva, la segnaletica è altrettanto pericolosa della buca apertasi nell'asfalto obbligando gli autisti ad una pericolosa invasione da una carreggiata all'altra. Evidentemente, pur essendo uno dei più popolati comuni dell'Ente intermedio ed esprimendo un assessore provinciale nella persona di Ferdinando Militerno presidente del Consiglio comunale cittadino, Petilia Policastro non merita un briciolo di attivazione da parte degli uffici e della giunta del presidente Sergio Ferrari.
A motivare l' interruzione della strada, che da sola non basta a rivolgere il problema, una voragine che si è aperta nell'asfalto, probabilmente causata da infiltrazione di acqua per qualche rottura della tubatura. Se non si registranno interventi risolutivi, qualora dovesse arrivare una piovuta abbondante di quelle a cui siamo purtroppo abbituati, la situazione potrebbe peggiorare. Vero è anche che nel mese di luglio la popolazione policastrese diminuisce copiosamente con il trasferimento di numerose famiglie residenti nelle località marittime, ma questa non sembra essere una giustificazione per rinviare ad oltranza l'intervento, anche alla luce del fatto che la popolazione aumenterà nel mese di agosto quando saranno gli emigranti a far rientro nella cittadina dell'alto Marchesato crotonese .
Francesco Rizza
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